Domenica 17 novembre, ore 16:30 - Musica e Poesia: IL COMPIMENTO

 
Chiesa di Sant’Ignazio
Roma | Piazza di Sant’Ignazio
 
Domenica 17 novembre, ore 16:30
Musica e Poesia
Concerto: IL COMPIMENTO
 
Organisti:
Alice Medas e Stefano Melis Sechi
 
Progetto artistico e didattico della Prof.ssa Livia Sandra Frau
 
Ingresso Libero - Free Entrance
Info: 06 6794406 chiesasantignazio@gesuiti.it
 
“Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra”. (Salmo 15)
 
La Meditazione Musicale e Poetica, che coinvolge giovani artisti del Conservatorio
 “Luigi Canepa” di Sassari, si apre con la citazione di un versetto del Salmo 15. Un inno che esalta la bellezza di un cammino (“sentiero della vita”) percorso con “gioia piena” alla “presenza” dell’amato, gustando nel procedere insieme (“alla tua destra”) una “dolcezza senza fine”!
Questa meravigliosa esperienza, che segna IL COMPIMENTO di una relazione di fiducia e di amore, sarà commentata dai brani musicali che ascolteremo.
Le note di Buxtehude e Bach esprimono passione per Gesù amatissimo ("Liebster ") e per Dio in cui è riposta la fiducia. Il sentimento di amicizia ispira Duruflè nell'omaggio all'amico Jean Alain scomparso in guerra. Vierne, con la Berceuse, esalta l’amore di padre per la propria figlia. Amore e ammirazione Liszt esprime per un grande genio musicale, Bach, con le variazioni su temi di una cantata e della messa in si minore. Fiducia e amicizia in Dio muovono il credente a chiedere aiuto pregando incessantemente le litanie, con le note di Alain, fino al compimento.
(p. Vincenzo D sj)

Giovani Studenti in visita alla Chiesa di sant'Ignazio - 13 novembre 2024

Giovani Studenti in visita alla Chiesa di sant'Ignazio di Loyola - 13 novembre 2024

Questa mattina, in chiesa, intorno alle 11:15 ho intercettato un gruppo di ragazzi alla fila-specchio. Ne è nata una "lezione" di arte, storia e religione particolarmente bella, con due classi del Liceo Scientifico Nomentano ....Questa possibilità forse sfugge ai più... (p. Vincenzo D sj)

https://www.youtube.com/watch?v=GTd1tcTH74I





 











Domenica 17 novembre, ore 16:30 - Musica e Poesia: IL COMPIMENTO

Chiesa di Sant’Ignazio
Roma | Piazza di Sant’Ignazio
 
Domenica 17 novembre, ore 16:30
Musica e Poesia: IL COMPIMENTO
 
Organisti:
Alice Medas e Stefano Melis Sechi
 
Progetto artistico e didattico della Prof.ssa Livia Sandra Frau
 
Ingresso Libero - Free Entrance
Info: 06 6794406 chiesasantignazio@gesuiti.it
 
“Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra”.
(Salmo 15)
 
La Meditazione Musicale e Poetica, che coinvolge giovani artisti del Conservatorio
 “Luigi Canepa” di Sassari, si apre con la citazione di un versetto del Salmo 15. Un inno che esalta la bellezza di un cammino (“sentiero della vita”) percorso con “gioia piena” alla “presenza” dell’amato, gustando nel procedere insieme (“alla tua destra”) una “dolcezza senza fine”!
Questa meravigliosa esperienza, che segna IL COMPIMENTO di una relazione di fiducia e di amore, sarà commentata dai brani musicali che ascolteremo.
Le note di Buxtehude e Bach esprimono passione per Gesù amatissimo ("Liebster ") e per Dio in cui è riposta la fiducia. Il sentimento di amicizia ispira Duruflè nell'omaggio all'amico Jean Alain scomparso in guerra. Vierne, con la Berceuse, esalta l’amore di padre per la propria figlia. Amore e ammirazione Liszt esprime per un grande genio musicale, Bach, con le variazioni su temi di una cantata e della messa in si minore. Fiducia e amicizia in Dio muovono il credente a chiedere aiuto pregando incessantemente le litanie, con le note di Alain, fino al compimento. 


Pieranita Castellani Rizzonelli - Pieranita Castellani Rizzonelli

 Pieranita Castellani Rizzonelli

Celebrazione in memoria di
Pieranita Castellani Rizzonelli
(† 12 novembre 2023)
Presiede: P. Vincenzo D’Adamo sj



Venerdì 1 novembre - solennità di Tutti i Santi - ricordo di P. Ferruccio Romanin sj

 Venerdì 1 novembre -  solennità di Tutti i Santi - ricordo di P. Ferruccio Romanin sj 

Abbiamo la gioia di incontrarci nella solennità di Tutti i Santi: quelli che la Chiesa proclama tali, ma anche tutti i santi e le sante che solo Dio conosce, e che hanno vissuto intensamente la comunione con Dio e con l’umanità. In ciascuno di loro, in modo molto personale, si è reso presente Cristo. Ad essi ci riferiamo perché anche la nostra vita sia compiuta, realizzata nella santità.

Nelle Messe di venerdì 1 novembre ricordiamo  P. Ferruccio Romanin sj che è stato Rettore della Chiesa di Sant’Ignazio tra il 2001 e il 2009 È deceduto domenica scorsa in  Australia all’età di 95 anni. Sia nella pace della comunione dei santi.
P. Vincenzo D sj


CONCERTO DI OGNISSANTI - Venerdì 1 novembre 2024, ore 16

Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
Roma | Piazza di Sant’Ignazio
 
Venerdì 1 novembre 2024, ore 16
 
CONCERTO DI OGNISSANTI
XX edizione
 
Interpreti:
Arianna Castelli, Carmela Maffongelli, soprani
Maurizio Paruccini, Pierluigi Paulucci, tenori
Enrico Autieri, Ugo Borrelli, bassi
Francesca Pia Zito, voce recitante
Carmela Maffongelli, flauto
Gianni Di Martino, tromba
Vincenzo Zito, organo
Vincenzo D’Adamo sj, introduzione e commento teologico
 
Musica di:
Alain, Beethoven, Charpentier, Caccini, Grancini,
Mascagni, Telemann, Verdi e altri autori di musica sacra
 
Ingresso Libero - Free Entrance
INFO: 06 6794406 chiesasantignazio@gesuiti.it
 
Il Concerto per Ognissanti evoca – nella Meditazione Musicale e Poetica – la bellezza di uomini e le donne che hanno reso testimonianza del Signore attraverso la loro fede e la loro vita.
I Santi, infatti, ci conducono al “Santo”, alla persona di Gesù. Una santità pienamente umana, di un’umanità elevata, trasfigurata, spiritualizzata. Scrive Papa Francesco nella sua recente Enciclica Dilexit Nos: “Le parole che Gesù diceva mostravano che la sua santità non eliminava i sentimenti. In alcune occasioni manifestavano un amore appassionato, che soffre per noi, si commuove, si lamenta, e arriva fino alle lacrime. È evidente che non lo lasciavano indifferente le comuni preoccupazioni e ansie della gente, come la stanchezza o la fame”. Perciò Egli “ci chiama per farci entrare lì dove possiamo recuperare le forze e la pace: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro» (Mt 11,28). Per questo ha chiesto ai suoi discepoli: «Rimanete in me» (Gv 15,4)”.


A Padre Marcelo Pérez sj ucciso in Chiapas domenica 20 ottobre

Mentre domenica nella Chiesa di Sant’Ignazio celebravo la Messa
e meditavamo con la comunità riunita le parole di Gesù
“non sono venuto per farmi servire, ma per servire e dare la propria vita…”
un nostro confratello gesuita, quarantenne, Padre Marcelo Pérez sj veniva
assassinato nel Chiapas da uomini a bordo di una moto
dopo aver celebrato la stessa Messa domenicale.
https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2024-10/messico-chiapas-ucciso-marcelo-perez-voce-profetica-sacerdote.html

P. Marcelo era conosciuto per il suo sacerdozio, la sua consacrazione religiosa
impegnata nella difesa dei diritti umani, la cura per i più poveri, per la riconciliazione.
Ancora morire per vivere la fede nella giustizia e la promozione della giustizia nella fede…
mi rende molto addolorato e affranto.
Nella tristezza che ho portato nel cuore fin dall’inizio di questo giorno,
mi sono venute in aiuto le parole (limpide e taglienti, che scolpiscono l’anima)
di una poesia di Isabella Bignozzi
tratta dalla sua recente pubblicazione “I bimbi nuotano forte”
che raccomando vivamente
a intelligenze pensose e anime disponibili alla meditazione.

Scrive Isabella:

“non seguono più il suo passo i tramonti
la pace in sepolcro ora bianca riposa
cenere di luna posata sul ventre

lo sai che il male non conta niente

solo ad alcuni è il colore dell’acqua
nube di pioggia chiara ala, diceva
che nulla traspaia
è più dura la terra a chi in alto dimora”
(da “che nulla traspaia”).

Caro P. Marcelo si, tu hai sperimentato che
“è più dura la terra a chi in alto dimora”.
Tu hai creduto che “il male non conta niente”:
ora dall’alto di “nube di pioggia chiara ala”
sostieni anche tu il nostro “passo”!
p. Vincenzo D sj



Musica e Poesia - Concerto: LUCI, OMBRE E VENTO

Chiesa di Sant’Ignazio
Roma | Piazza di Sant’Ignazio
 
Domenica 20 ottobre, ore 16:30
 
Musica e Poesia
Concerto: LUCI, OMBRE E VENTO
 
Soprano LUCIA ANGÈLE PAGLIETTI
Flauto  STEFANO LIGAS
Organo GIAN LUCA PORRU
 
Progetto artistico e didattico della Prof.ssa Livia Sandra Frau

Luci, Ombre e Vento, un insieme che allude ad un viaggio, a un cammino interiore. Diverse sono le forme che lo compongono: i paesaggi sonori che sono musica, canto, poesia e immagini che accompagnano l'ascolto. Esperienza dal vivo: il nostro incontrarci, le nostre emozioni, la parola e la musica che si mischiano e tracciano, appunto, un cammino interiore.

 

Il concerto accosta, in particolare, una trascrizione tardo romantica per organo di Charles M. Widor del finale della “Passione secondo Matteo” alle armonie barocche, alle note rappresentative di luci e ombre propri dell’esistere. Vivaldi col suo mottetto invita a rivolgere lo sguardo ai tesori che trascendono e a ritrovare l'essenza dell'anima oltre l’effimero, nella consapevolezza che anche le cose più belle sono come “una splendida rosa”. La risposta alle nostre domande “soffia nel vento” canta Bob Dylan: eppure l’aria del flauto e delle canne d'organo si trasforma in musica, armonie e verità tangibili ma impalpabili, inafferrabili. Dalla struggente “Ave Maria” di Allori, un umile sacerdote compositore sardo di Iglesias si giunge, in conclusione, al “Concert Study” di Yon che incarna l'ottimismo di chi sa di poter scegliere ogni giorno la via che dalle ombre conduce alla luce.  
  (Livia Sandra Frau e Vincenzo D’Adamo sj)



I CARDINALISSIMI: Sabato 12 ottobre alle ore 16

 Sabato 12 ottobre alle ore 16
presso la splendida Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola,
presenteremo il nuovo libro di Angelo Gallippi:

"I CARDINALISSIMI:
I PORPORATI PIÙ INFLUENTI DELLA CHIESA DI FRANCESCO".

Un'occasione unica per scoprire le figure chiave della Chiesa contemporanea
e approfondire temi di grande attualità.

A condurre l'incontro sarà Cristina Guerra del TG1. 



Matteo Zuppi e Aldo Cazzullo- IL DIO DEI NOSTRI PADRI - 2 ottobre ore 19:00 - Chiesa di Sant'Ignazio

Chiesa di Sant’Ignazio
Roma | Piazza di Sant’Ignazio
 
MERCOLEDÌ 2 OTTOBRE, ORE 19:00
 
MATTEO ZUPPI
interviene alla presentazione del libro di
ALDO CAZZULLO
Il Dio dei nostri Padri
Il grande romanzo della Bibbia
HarperCollins

Il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI interviene alla presentazione del libro di Aldo Cazzullo “IL DIO DEI NOSTRI PADRI”: una rilettura della Bibbia che l’autore descrive come il “più grande romanzo che sia mai stato scritto, il cui protagonista è Dio”.
Cazzullo ripercorre la storia biblica in modo chiaro e comprensibile, con continui riferimenti all’attualità: richiama le vicende passate e contemporanee, i capolavori della cultura e dell’arte. Questa “autobiografia di Dio” col suo popolo interpella l’oggi, i tormenti, le passioni, gli entusiasmi e le speranze della nostra umanità.
Per il card. Zuppi “la Parola di Dio e la presenza di Dio cambia la nostra vita con forza. Dio è fuoco, è passione che ci ricorda il cuore che arde nel petto che sempre la sua presenza suscita”. Il Vangelo “non è un teorema, un'idea, ma è un incontro, una presenza e qualcuno direbbe un avvenimento e la differenza non è da poco”.
L’attualità della Bibbia e il suo valore, alla radice spirituale della fede che i nostri padri ci hanno consegnato, è il filo conduttore dell’incontro.


 

Cose si accoglie un bambino? Riferimenti per l'omelia di domenica 22 settembre 2024


Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me...". (Mc 9,37)

Commento al versetto del Vangelo con le testimonianze di coppie che hanno ricevuto in dono un figlio/a ed hanno appreso ad accogliere un bambino/a

Gesù dice: "Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me...". Ma come si accoglie un bambino? Quali sono le sue "caratteristiche"? Come ci si dispone? Cosa avvertiamo nell’accogliere un bambino?
A delle coppie che fanno riferimento alla nostra Chiesa di sant’Ignazio, ed hanno avuto in dono un figlio/a, ho chiesto: Voi che avete accolto un bambino/a, come interpretate la richiesta di Gesù? Potete inviarmi qualche riflessione, in cui mi dite qualcosa che mi aiuti a comprendere e a commentare, dal vero vissuto, questo versetto del Vangelo?  Poi ne farò motivo della mia meditazione e della mia omelia! Grazie! P. Vincenzo D sj
 
RIFERIMENTI PER L'OMELIA DI DOMENICA 22 SETTEMBRE 2024.
TESTIMONIANZE.

1.
Accogliere un figlio...
Accogliere un figlio è diventare umani, vulnerabili
È decidere di continuare a vivere oltre il tempo,
È decidere di vivere attraverso i suoi occhi,
È decidere di donarlo al mondo e scommettere che possa migliorarlo.
È aprire le braccia e dare speranza.
Accogliere un figlio proprio o altrui è forse la cosa più vicina al divino.
F. R. e M.
 
2.
Prima che arrivasse un figlio… noi avevamo tanti sentimenti dentro: ansia, preoccupazione, speranza, eccitazione….
Hai una paura dentro enorme, di non essere all’altezza… (come magari non ti senti all’altezza di Dio…) poi quando nasce ti accorgi che loro ti perdonano per tutto, per qualsiasi errore che puoi fare… perché loro sono puri e non conoscono la cattiveria… (come Gesù non la conosce! )…  e capisci anche che niente conta più… metti te stesso in secondo piano e tutto ciò che conta è l'immenso amore che hai per il bambino: le tue cose, tutto, a un tratto non diventano più così importanti e gli dedichi la tua vita di genitore così come dovresti dedicare il tuo spirito a Gesù!
 
Infatti accogliere un bambino al mondo è come accogliere il Signore, perché un bambino è libero dal peccato, libero dall'odio, libero dall'invidia…. Lo vedi nei suoi occhi, e nei suoi occhi vedi Gesù perché lui è nei piccoli…
 
Noi ci siamo resi conto che il bambino è stato il dono più grande che Dio ci ha fatto. Ci accorgiamo che Dio ci dà i bambini in prestito, perché non sono nostra proprietà.…
 
A volte però accogliere un bambino può comportare un dolore immenso, e non solo gioia, ripensiamo a quando nostro figlio (Ezra) appena nato era in ospedale.  Al Bambin Gesù, l’ospedale dei bambini, ci siamo resi conto di quanto dolore c'era. E’ difficile capire perché ciò accada, ma negli occhi di quei bambini si continuava a vedere l’amore e la purezza di Gesù.
 
Un bambino ha come nette caratteristiche la fragilità, l’innocenza e la purezza che lo avvicinano al Signore che è morto per noi innocente e puro…
L. e T.
 
3.
La primissima cosa che ci è venuta in mente è che il Bambino (e tanto più il nostro…) vuole essere accolto fisicamente dai genitori, direi proprio carnalmente…: vuole essere accolto tra le braccia dei genitori, essere stretto fra di esse, sentirsi sicuro tramite il contatto fisico forte con i genitori.
 
Nei primissimi giorni di vita naturalmente questo istinto naturale del bambino, a sublimare il contatto fisico carnale con la mamma (ad esempio col seno per esser nutrito) può sembrare banale e scontato…andando avanti invece si capisce come non sia solo un istinto di sopravvivenza (mi attacco a mia madre perché mi nutre) quanto invece un vero e proprio bisogno di sentire il corpo del genitore tramite il quale riesce a percepire anche il proprio corpo: odori, sapori, umori, sensazioni tattili…. Tutto contribuisce a fargli percepire la realtà circostante, quindi potremmo dire quasi che il bambino utilizzi il contatto fisico con i propri genitori come strumento di conoscenza del mondo che sente (più che vede...) intorno a sé..!
 
Ti raccontiamo le sensazioni di questi giorni in cui nostro figlio ha iniziato ad andare all’asilo nido e sta quindi sentendo il distacco da noi due…
Ebbene sembra proprio che non voglia staccarsi fisicamente dalla mamma e dal papà perché così facendo gli viene a mancare il primario strumenti di conoscenza del mondo circostante: il corpo dei genitori. Per questo di dispera….
Potremmo quindi concludere che l’accoglienza di un bambino è l’unica cosa che, in questa nostra epoca moderna, dove impera l’Intelligenza Artificiale, non può avvenire artificialmente, “da remoto”, NO...!
Il Bambino sente il bisogno di essere accolto con il corpo, con la carne dei genitori, tramite cui conosce il mondo.
 
Durante la gravidanza nostro figlio nella pancia della mamma è stato da subito molto irrequieto e fin da subito quindi ha mostrato il suo caratterino… l’attesa di averlo tra le braccia ci portava a fare mille considerazioni sul suo aspetto e anche sul suo temperamento e ovviamente fantasticavamo sulle somiglianze… ma appena lo abbiamo stretto a noi abbiamo avuto subito ben chiaro che, sebbene fosse “nostro” figlio, lui … reclamava con forza il suo essere altro da noi, diverso rispetto a noi.
 
Accoglierlo ha significato anche accettarlo e rispettarlo nel suo voler crescere con noi, ma a modo suo, standogli accanto giorno per giorno e supportandolo senza limitare la sua curiosità e lasciando il suo carattere libero di formarsi (ovviamente con le dovute attenzioni…)
L. e P.

4.
I bambini hanno quella povertà dell'affidarsi con occhi limpidi, fiduciosi, accesi al bene, che è preghiera spontanea di meraviglia e di lode, radicata nell'incanto.   
I bambini rendono reale il creato restituendolo alla sua luce sacra: tutto è nuovo e bello per loro, e nulla è mortificato al grigiore dell'utilità. Chi accoglie un bambino accoglie la gioia nuda dell'esistere, un'innocenza abbandonata che non porta tesori tra le mani ma nell'intimo del cuore: la stessa innocenza di Gesù.     
I bambini ci educano a tornare creature: non desiderano che infinitamente giocare a essere vivi, e cantano la bellezza ridendo, perché sono innamorati di ciò che brilla.
I.

Musica e Poesia, domenica 22 settembre ore 16:30, dal titolo “LA SUA MITEZZA”,

L'incontro di Musica e Poesia di domenica 22 settembre ore 16:30, dal titolo “LA SUA MITEZZA”, è il primo appuntamento dell’anno pastorale 2024-2025 ed è dedicato a p. Vitale Savio sj nel Trigesimo della sua morte avvenuta il 22 agosto scorso.

P. Vitale è stato rettore della Chiesa di Sant’Ignazio fino a dicembre 2019.
Negli ultimi mesi della sua vita ha sperimentato grandi sofferenze.
Pur provato dalle difficoltà fisiche ha continuato, con tenacia, a collaborare con la nostra Chiesa nella cura sacerdotale, nell’assistenza spirituale, nella promozione della conoscenza del Servo di Dio Giovanni Palatucci al quale era molto devoto, ed altri servizi amministrativi.
Lo ricordiamo con affetto e riconoscenza e lo affidiamo alla Mitezza del Signore.



P. Vitale Savio sj - Trigesimo - 22 settembre ore 11:30

Domenica 22 settembre ricordiamo e affidiamo al Signore
P. Vitale Savio sj, sacerdote della Compagnia di Gesù
- già rettore della Chiesa di Sant’Ignazio
fino a dicembre 2019 -, scomparso il 22 agosto scorso.
P. Vitale, negli ultimi mesi della sua vita
ha sperimentato grandi sofferenze che ci hanno commossi tutti.
Pur provato progressivamente dalle difficoltà fisiche
ha continuato, con tenacia, a collaborare con la nostra Chiesa
nella cura sacerdotale, nell’assistenza spirituale,
nella promozione della conoscenza del Servo di Dio Giovanni Palatucci
(ultimo Questore di Fiume che salvò molti ebrei, morto a Dachau nel 1945)
al quale era molto devoto.
Con grande competenza e rigore ha cooperato anche
nella gestione amministrativa e contabile della Rettoria.
Il valore preminente che vogliamo ricordare
della sua personalità e del suo sacerdozio è la MITEZZA:
una luce di “beatitudine” abbiamo ricevuto
dall’amicizia e dalla fraternità vissute con lui.
Lo affidiamo al Signore con la celebrazione della Messa alle ore 11:30
e con il concerto, Musica e Poesia alle ore 16:30
domenica 22 settembre
nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola (Roma | Piazza di Sant’Ignazio).
(P. Vincenzo D’Adamo sj)



04/09/2024 Concerto Cantes pro Roma - Castle Chapel Choir, Durham University, UK

 

Cantes Pro Roma

Coro della cappella dell' University College,

Università di Durham


Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola

Mercoledì 4 settembre 2024, 20:00




Tom Parker – Direttore di Coro


Soprani

Talulla Lee
Kate Ryan
George Daniel
Abby Helsby

Contralti

Sophie Essenhigh
Hannah Mayes
Thomas Good
Seana Barrett

Tenori

Elliott Gregg
Matthew Holloway-Strong
Giancarlo Coia
Harry Gordon

Bassi

Ed Kirker
James Gordon
Miki Derdun
James Macfarlane

Organisti

Henry Hiscock
Alec Bell


Nota del direttore del coro / Conductor’s Foreword


È un piacere e un privilegio venire a Roma questo settembre con questo

superbo gruppo di cantanti e condividere alcune delle nostre opere preferite di

musica corale con il nostro stimato pubblico. Siamo inoltre lieti di poter

rendere omaggio a due compositori italiani che teniamo in grande

considerazione in Inghilterra. Le composizioni dei maestri italiani sono

comuni come parte del regolare culto anglicano e hanno ispirato innumerevoli

composizioni di compositori inglesi.


It is a pleasure and a privilege to be coming to Rome this September with this

superb group of singers, and to share some of our favourite works of choral

music with our esteemed audience. We are also delighted to be able to pay

tribute to two Italian Composers that we hold in very high regard in England.

The Italian Masters' compositions are common as part of regular Anglican

worship, and have inspired countless compositions by English Composers.


Tom Parker

Giovedì 15 agosto 2024 - Festa dell'Assunta

 Festa dell'Assunta

Giovedì 15 agosto 2024 Messa: ore 11:30 e 18:30.
Buona festa a tutti!



Lunedi 29 luglio alle ore 18,30 - Messa per Paolo Dall'Oglio


Cari amici, a 11 anni dal rapimento di p. Paolo Dall'Oglio SJ,
siete invitati a partecipare alla S. Messa che verrà celebrata 

Lunedi 29 luglio alle ore 18,30
Chiesa di Sant'Ignazio
Piazza Sant'Ignazio - ROMA

Caro Paolo, non ci siamo abituati alla tua assenza, ma stiamo vegliando insieme a te in attesa della nuova aurora.
La tua Comunità di Deir Mar Musa