Messa e concerto dei Cori in Giubileo:
sabato 22 novembre 2025 - ore 18:30
Mercoledì 12 novembre
SABATO 1 NOVEMBRE
Celebriamo la comunione con i SantiChiesa di Sant’Ignazio di
Loyola
(Piazza di sant’Ignazio)
Domenica 26 ottobre ore 16.30
Meditazione Musicale e Poetica: DEDICARE
La prima parte mette in
luce i legami e le suggestioni tra la musica barocca europea e lo stile
concertante italiano, specialmente nel concerto in Do maggiore - scritto
da Bach per il principe Ernst di Sassonia - che contribuì a diffondere lo stile
italiano dei concerti dei più famosi compositori come Vivaldi e Corelli, che
erano allora molto in voga.
La seconda parte, il
legame musicale con Bach col famoso
preludio e fuga di Mendelssohn - musicista cui si deve la riscoperta romantica
del grande compositore tedesco - ci guida in un repertorio inedito
contemporaneo in cui l' organo appare più che mai uno strumento versatile e
attuale, pieno di risorse e di sorprese.
La meditazione Musicale e Poetica con la parola DEDICARE innesta il percorso artistico nella memoria della “dedicazione” della chiesa al Santo fondatore dei gesuiti, Ignazio di Loyola.
Chiesa di Sant’Ignazio
Roma | Piazza di Sant’Ignazio
Mostra personale di
Yona
“Pentimento e
Speranza. Testimonianze di Pietro Geometra sulla fame”
Nello spirito del Giubileo, tra orrori e speranze
Dal
18 ottobre 2025 al
10 gennaio 2026
Sabato 18 ottobre
alle ore 17:00, nella Cappella dell’Immacolata della Chiesa di
Sant’Ignazio di Loyola (Piazza di Sant’Ignazio, Roma),
si inaugura la
mostra personale dell’artista Yona, dal titolo “Pentimento e
Speranza. Testimonianze di Pietro Geometra sulla fame”, a cura del Prof.
Claudio Strinati.
La mostra è realizzata
con l’autorizzazione del
Fondo Edifici di Culto e della Soprintendenza Speciale di Roma.
La Chiesa di Sant’Ignazio, caratterizzata dall’arte barocca dei gesuiti, incontra e “dialoga” con un’Artista contemporanea. Un confronto stimolante tra messaggi e linguaggi estetici accomunati da una prospettiva di fede che invita alla considerazione, alla presa di coscienza, alla ricerca.
Link al press kit:
https://drive.google.com/drive/folders/108jbvNFG4NZWD9cdIE1rj8ukxnpGfxWL?usp=share_link
A cura di: Prof. Claudio
Strinati
Responsabile: P. Vincenzo D’Adamo sj - Rettore
Luogo: Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola – Cappella dell’Immacolata, Piazza
di Sant’Ignazio, Roma
Periodo: 18 ottobre 2025 – 10 gennaio 2026
Inaugurazione: Sabato 18 ottobre
2025, ore 17:00
Ingresso: Libero
Informazioni:
+39 06 6794406
| +39 345 65 49492
chiesasantignazio@gesuiti.it
L’artista Yona:
+39 351 94
38387 | yona@tukuser.art
Domenica 28 settembre alle
ore 20:00
Concerto di Musica Sacra
Omaggio a Giovanni Pierluigi da Palestrina nel 500°
anniversario della nascita
Il Coro del Lunedì, fondato nella capitale nel 1979 e diretto dal
Maestro Cesare Pocci, terrà un concerto di musica sacra romana per
celebrare il cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina.
L’evento sarà arricchito dal
prezioso contributo del Prof. Giorgio
Monari, musicista e docente di Storia della Musica presso La Sapienza – Università di Roma, che
guiderà il pubblico in un affascinante percorso attraverso i secoli della
musica sacra.
Il programma propone un viaggio
spirituale e musicale che unisce tre grandi protagonisti della tradizione
corale: Giovanni Pierluigi da
Palestrina, Lorenzo Perosi
e Domenico Bartolucci. Tre compositori
appartenenti a epoche diverse, accomunati da una profonda spiritualità e da una
raffinata scrittura musicale.
I brani in programma:
Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525–1594)
Lorenzo Perosi (1872-1956)
Domenico Bartolucci (1917–2013)
Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
(Piazza di sant’Ignazio)
Domenica 21 SETTEMBRE ore
16.00
Meditazione Musicale e Poetica
Soprano IRINA MIROSHNICHENKO
Organo GIUSEPPE RIGLIACO | LUCA COGONI | FRANCESCO
CACIONI
La prima parte presenta opere nella quali gli
autori esprimono un profondo legame tra vocazione religiosa e musica, come il
francescano Giovanni Battista Martini e il gesuita Domenico Zipoli;
i brani d Cèsar Franck, piccoli gioielli del romanticismo francese, che
valorizzano le sonorità dell' organo della Chiesa di Sant’Ignazio. E’ stato
costruito da Pacifico Inzoli nel 1888 e nel 1935 da Tamburini. Questi ha inserito
all'interno del monumentale strumento i corpi d'organo sulle due cantorie
laterali. La sua molteplicità timbriche è in grado di esprimere caratteristiche eclettiche.
Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
FESTA DI SAN ROBERTO BELLARMINO
Mercoledì 17 settembre 2025
Santa Messa ore 18:30
Con questa celebrazione della festa di San Roberto Bellarmino, inauguriamo il nuovo anno pastorale della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola.
Malgrado inevitabili difficoltà viviamo
il nostro servizio al Giubileo in corso con disponibilità ed entusiasmo. E
siamo confortati dal Magistero di Papa Leone XIV che ci guida nella chiarezza
del servizio della fede, nella formazione della coscienza cristiana e nella
considerazione delle condizioni impegnative del mondo di oggi. Con la Chiesa si
consolidiamo sulle salde fondamenta del Vangelo, sulla sapienziale intelligenza
spirituale e sulla ricchezza della comunione tra le diverse comunità cristiane diffuse
in ogni luogo della famiglia umana.
San Roberto Bellarmino, alla cui
intercessione ci affidiamo, è stato uno straordinario promotore della comunione
ecclesiale. Lo storico gesuita, P. Giancarlo Pani sj, così scriveva sull’”Osservatore
Romano” il 17 settembre 2021:
Bellarmino è stato il porporato più
autorevole del sacro Collegio del 1600, il teologo di fiducia dei Papi, il
difensore della dottrina cattolica. Per l’austerità di costumi e la rigorosa
fede nel primato assoluto del Papa fa parte di quella generazione di pastori e
mistici della Riforma cattolica che hanno accompagnato la Chiesa dal medioevo
all’età moderna, e hanno contribuito, pur con i loro limiti, all’edificazione
della Chiesa di oggi.
fttps://dadamogesuita.wordpress.com/2025/07/30/santa-messa-celebrata-in-comunione-con-p-paolo-dalloglio/
ALL’OMELIA DELLA MESSA DEL 20 LUGLIO 2025
RILEGGIAMO, CON I RIFERIMENTI DI OGGI, LA PRIMA LETTURA,
Genesi 18,1-10a
Abramo è considerato il primo ebreo, il capostipite del popolo ebraico secondo la tradizione di Israele. La sua figura è centrale nell'ebraismo.
PARAFRASI DEL TESTO:
In quei giorni, il Signore apparve così:
L’Ebreo Abramo era alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno.
Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui.
[ TRE UOMINI, anonimi, non sono ebrei (se lo fossero l’autore biblico avrebbe precisato la discendenza o l’appartenenza tribale). Sono anonimi, stranieri… potrebbero essere BEDUINI, ARABI, FILISTEI … PALESTINESI… Il testo, quindi, direbbe:]
TRE PALESTINESI stavano in piedi presso l’ebreo Abramo.
Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, dicendo: «Mio signore (*), se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo. Si vada a prendere un po’ d’acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l’albero. Andrò a prendere un boccone di pane e ristoratevi; dopo potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo». Quelli dissero: «Fa’ pure come hai detto».
Allora l’Ebreo Abramo andò in fretta nella tenda, dall’Ebrea Sara, sua moglie, e disse: «Presto, tre sicli di fior di farina, impastala e fanne focacce». All’armento corse lui stesso, l’Ebreo Abramo; prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo. Prese panna e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e lo porse ai tre Palestinesi. Così, mentre egli stava in piedi presso di loro sotto l’albero, i tre Palestinesi mangiarono.
Dopo aver mangiato i tre Palestinesi promettono all’Ebreo Abramo e all’Ebrea Sara, vecchi e avanti nell’età un figlio, una benedizione, una discendenza, la nascita di nuova vita dalle loro esistenze avvizzite.
«Tornerò da te, Ebreo Abramo,
fra un anno a questa data e allora l’Ebrea Sara, tua moglie, avrà un figlio».
(*) ogni essere umano, a “immagine e somiglianza” del Creatore, è sacramento della presenza del Signore.
Concerto, Giovedì 10 luglio 2025 ore 21.00, nella chiesa di Sant'Ignazio di Loyola, del coro spagnolo "Mariaren Bihotza Abesbatza Choir". Ingresso libero e senza prenotazione.