TRE INCONTRI DI APPROFONDIMENTO DELLA FEDE, TRA GIUBILEO E QUARESIMA

PELLEGRINI DI SPERANZA

La speranza nasce quando succede qualcosa di significativo nel presente,
nella peggiore situazione che possa capitarti, e vedi che c’è qualcosa,
che c’è qualcuno che ti spalanca lo sguardo, che riapre il tuo futuro!

I tre incontri di catechesi, si svolgeranno in 
Sacrestia all'interno della Chiesa di Sant'Ignazio

con questo
PROGRAMMA
 Martedì 1 aprile ore 19:15 – 20:30
La speranza è certezza nel futuro
in forza di una realtà presente
P. VINCENZO D’ADAMO SJ

 Martedì 8 aprile ore 19:15 – 20:30
La speranza del popolo di Dio in cammino
P. GIANCARLO GOLA SJ
 
 
Martedì 15 aprile ore 19:15 – 20:30
Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza
  P. CARMELO GIUFFRIDA SJ








27/03/2025 - Concerto

 


LA VOCE DELLA DIVINA BELLEZZA - Sabato 22 marzo ~ ore 21

Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
Roma | Piazza di Sant’Ignazio
 
Sabato 22 marzo ~ ore 21
 
LA VOCE DELLA DIVINA BELLEZZA

Concerto organistico
a conclusione dei lavori di ripristino
dell’Organo Tamburini e della Chiesa di Sant’Ignazio 
 
Organisti
LIVIA SANDRA FRAU
FILIPPO MANCI
VINCENZO ZITO
 
Musiche di
J. Alain; C. Franck; J. Langlais; E. Morricone; C.-M. Widor; J. Williams; H. Zimmer; D. Zipoli,
 
chiesasantignazio@gesuiti.it | 06 6794406
INGRESSO LIBERO - FREE ENTRY



SABATO 22 MARZO - 16:30 - LA CORRUZIONE, OLTRE IL FATTO ECONOMICO

 Chiesa Sant’Ignazio di Loyola
 
SABATO 22 MARZO - 16:30
 
 
LA CORRUZIONE, OLTRE IL FATTO ECONOMICO
Prospettive e percorsi di liberazione
 
introduce l’autore del libro
CARLO MANUNZA
 
intervengono
LEONARDO BECCHETTI
CARLA COLLICELLI
ELENA CUOMO
 
LA CORRUZIONE
Un fenomeno diffuso, di illeciti ed abusi, che coinvolge pubblici ufficiali e soggetti privati, per ottenere iniqui vantaggi e ingiusti favori, con sperpero di denaro pubblico e inefficienze nei servizi a discapito del bene comune.
Anche il mondo dell’arte e dei beni culturali non è esente da questo detestabile malcostume.
L’arte è un bel frutto della creatività che, come nel “giardino originario” del Genesi è un prodotto “bello da vedere, gradevole agli occhi e desiderabile…”. Ma è un “frutto” che può essere “corrotto”! Inquinato, strumentalizzato, avvelenato, pericoloso, portatore di morte morale, spirituale e sociale. E chi lo corrompe siamo noi: chi ne dovrebbe aver cura, tutelarlo, renderlo disponibile, fruibile a tutti nella sua bontà. Corrompe chi sfrutta la bellezza dell’arte pubblica per fini meschini, per interessi privati, per traffici illeciti, per trame di potere e di lobby… questi inquinano e avvelenano la bellezza dell’arte!
Come reagire a tale degrado? Quali prospettive di risanamento e quali percorsi di liberazione dalla CORRUZIONE? Lo chiederemo ai relatori che interverranno.
 
P. Vincenzo D’Adamo sj
Rettore - Chiesa di S. Ignazio – Roma
chiesasantignazio@gesuiti.it  |  06 6794406



CHI E' PIER GIORGIO FRASSATI

 PIER GIORGIO FRASSATI NELLA CHIESA DI SANT’IGNAZIO

Verso la
canonizzazione 
• Venerabilità:
   23/10/1987 (G.P. II)
• Beatificazione:
   20/05/1990 (G.P. II)
•Canonizzazione:
       03/08/2025

 


 

Pier Giorgio Frassati nacque a Torino il 6 aprile, sabato santo, del 1901 da Alfredo, fondatore del quotidiano “La Stampa” nel 1895, e da Adelaide Ametis. La famiglia Frassati, appartenente all’alta borghesia locale, è culturalmente di sentire liberale, con il padre agnostico e la madre credente in maniera formale: da questa Pier Giorgio riceve i primi rudimenti del cattolicesimo, mentre la fede, invece, maturerà in lui in maniera inaspettata, divenendo il fondamento stesso della sua vita. Educato presso la scuola pubblica “Massimo d’Azeglio” e poi all’“Istituto Sociale” dei Gesuiti, il contatto con la spiritualità ignaziana e la formazione impartita portarono il giovane a fare la Comunione tutti i giorni, quindi ad entrare nelle Conferenze di San Vincenzo. Da giovane scelse di essere vicino ai bisognosi diventando il “facchino dei poveri”, trascinando per le vie di Torino i carretti carichi di masserizie degli sfrattati e offriva loro conforto e aiuto. Soccorre i malati al Cottolengo

 
La sua fede profonda si nutre di Eucaristia quotidiana, preghiera, confessione frequente. È innamorato della Parola di Dio: fidandosi dell’insegnamento di Gesù, vede nel prossimo la presenza di Dio e si considera «povero come tutti i poveri».
 
Nel 1918 si iscrisse ad Ingegneria meccanica (con specializzazione mineraria) per potersi dedicare a Cristo tra i minatori, che erano tra gli operai più umili e meno qualificati. Nel 1919 aderì alla FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana). Entrò a far parte dell’Azione Cattolica partecipando al circolo Milites Mariae facendo proprio il motto “Preghiera, Azione e Studio”.
 
Le sue giornate erano divise quindi tra preghiera, aiuto ai bisognosi, studio e amici. Dopo la sua morte, i genitori appresero dagli amici e da coloro che avevano ricevuto il suo aiuto, lo stile di vita di questo giovane che correva per le strade di Torino, sempre a piedi perché i soldi per il tram li offriva in elemosina, o per comprare le medicine per le persone ammalate, donando finanche i suoi indumenti per coloro che ne erano privi. Pier Giorgio pur avendo pensato alla consacrazione sacerdotale scelse di vivere la vocazione alla santità nello stato laicale perché questo stile di vita gli permetteva di condividere da vicino il mondo degli umili e dei poveri coinvolgendosi in prima persona. Iscritto al Partito Popolare di don Sturzo, criticò le posizioni politiche fasciste.

Era quasi giunto al traguardo della laurea, gli mancavano due esami, quando muore a Torino sabato 4 luglio 1925 per una poliomielite fulminante, contratta probabilmente assistendo i malati. La folla ai funerali inizia a rivelare alla famiglia e al mondo la grandezza della sua testimonianza cristiana. Si apre così il percorso che porterà alla sua beatificazione, presieduta da San Giovanni Paolo II, in una piazza San Pietro gremita di fedeli, in attesa della sua canonizzazione il 3 agosto prossimo.



 

PIER GIORGIO FRASSATI NELLA CHIESA DI SANT’IGNAZIO - ALTARE DI SAN LUIGI

UNA SOSTA DAVANTI AL BEATO PIER GIORGIO FRASSATI

Fino a domenica 23 marzo resterà nella Chiesa di Sant’Ignazio
la reliquia del Beato PIER GIORGIO FRASSATI
che sarà canonizzato il 3 agosto prossimo.
L’abbiamo esposta all’altare di San Luigi Gonzaga
perché ravvediamo una similitudine
tra la vicenda del giovane Santo Gesuita
e quella di Pier Giorgio. Ambedue impegnati nello studio
nella formazione, nell’amicizia generosa dei più poveri
e nel dono della vita a motivo della prossimità ai malati.
Tra l’altro, Pier Giorgio ha conosciuto
la Compagnia di Gesù e la sua spiritualità,
avendo studiato nell’Istituto Sociale di Torino.
Salga in alto al Signore, per le sue mani, la nostra preghiera.
 
A te, o Padre, innalziamo la nostra preghiera:
donaci il coraggio di volare in alto,
di fuggire la tentazione della mediocrità e della banalità.
 
Rendici capaci, come Pier Giorgio,
di aspirare alle cose più grandi
con la sua tenacia e la sua costanza
e di accogliere con gioia il tuo invito alla santità.
 
Liberaci dalla paura di non riuscirci
o dalla falsa modestia di non esservi chiamati.
 
Concedici la grazia,
che Ti domandiamo per l’intercessione di Pier Giorgio
e la forza per proseguire con fedeltà
sulla via che conduce “verso l’alto”.
 
Per Cristo nostro Signore. Amen.



Sabato 22 marzo ore 21:00 - Concerto per l'avvenuto ripristino della Chiesa di S. Ignazio

Siamo lieti di invitaLa al Concerto organistico
Sabato 22 marzo ore 21:00
a conclusione dei lavori di ripristino
dell’Organo Tamburini e della Chiesa di Sant’Ignazio.
 
Sarà l’occasione per ringraziare i Professionisti,
i Tecnici, i Restauratori che con competenza e dedizione
hanno portato a compimento gli interventi, con soddisfazione.
 
Ringrazieremo anche i Benefattori tutti, la Soprintendenza,
l’Amministrazione e l’Economato Provinciale
della Compagnia di Gesù.
 
P. Vincenzo D’Adamo sj
Rettore

Concerto per il ripristino dell’Organo Tamburini
e della Chiesa di Sant’Ignazio

“L’organo, da sempre e con buona ragione, viene qualificato come il re degli strumenti musicali, perché riprende tutti  i  suoni    della creazione e dà risonanza alla pienezza dei sentimenti umani.     Trascendendo    come ogni musica di qualità la sfera     semplicemente umana, rimanda al divino”.  (Benedetto XVI)



Domenica 9 marzo - celebriamo le sante Messe nella prima domenica di Quaresima 2025!

Cari Tutti la Chiesa di Sant’Ignazio è agibilissima! 
I nostri tecnici, ingegneri, architetti, restauratori in settimana
hanno fatto un lavoro ispettivo splendido
e qualche intervento di restauro essenziale, come giusto che sia!
Inoltre abbiamo la "lettura" al georadar della chiesa
con una mappatura "scientifica" delle strutture
che ci consentirà di monitorare in futuro la situazione.
 
Con piacere domani - domenica 9/3 - celebriamo le sante Messe
nella prima domenica di Quaresima 2025!
 
Nel pomeriggio, alle ore 16:00, una meditazione musicale e poetica,
“MELODIE PER L’ANIMA”
alle ore 16:00 con due Cori e musicisti molto bravi:
Sarò felice di accogliervi. 
P. Vincenzo D sj



Domenica 9 marzo - ore 16:00 | MELODIE PER L'ANIMA

MELODIE PER L'ANIMA
Iniziamo il cammino spirituale di Quaresima nello spirito di “PELLEGRINI DI SPERANZA”, così come ci viene proposto quest’anno col Giubileo. Il canto e la musica siano preghiera, luogo
in cui le aspettative del nostro cuore s’incontrino con Colui che è Presente, Vivente, lungo il cammino!



Sabato 22 marzo - 16:00 |LA CORRUZIONE, OLTRE IL FATTO ECONOMICO. Prospettive e percorsi di liberazione

 
Chiesa Sant’Ignazio di Loyola
 
SABATO 22 MARZO - 16:30
 
 
LA CORRUZIONE
 
OLTRE IL FATTO ECONOMICO
Prospettive e percorsi di liberazione
 
introduce l’autore del libro
CARLO MANUNZA
 
intervengono
LEONARDO BECCHETTI
CARLA COLLICELLI
ELENA CUOMO
 
LA CORRUZIONE
 
Grazie all’esperienza degli ultimi tempi nella Chiesa di S. Ignazio di Loyola ho compreso il significato del versetto del libro del Genesi (cap. 3,3), a proposito di un’”opera d’arte”, il “bel frutto” della creazione, dell’albero nel “giardino originario”. Un prodotto “bello da vedere, gradevole agli occhi e desiderabile…”, dice l’autore.
A cui segue però un monito sorprendente: «del frutto non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». Come mai? Perché quest’”opera d’arte”, questo frutto bello e buono è così pericoloso? Cosa cela di mortifero?
Pur essendo “gradevole e desiderabile” si rivela ingannevole, inquinato, marcio, avvelenato, perciò apportatore di morte (morale, spirituale, fisica e sociale).
Ma se è prodotto da un albero buono, se è “bello e desiderabile”,
chi l’ha radicalmente alterato, corrotto?
Non certo il creatore (il “sommo artista”) ma piuttosto chi del frutto ne dovrebbe aver cura, tutelarlo e renderlo disponibile, fruibile a tutti nella sua bontà: chi sfrutta la bellezza dell’arte pubblica per fini meschini, per interesse, chi la strumentalizza per trame di potere e di lobby… questi inquinano il “bel frutto”, l’avvelenano!
Ebbene, quali possibili prospettive e percorsi di liberazione dalla CORRUZIONE?
 
P. Vincenzo D’Adamo sj
 Rettore - Chiesa di S. Ignazio – Roma
chiesasantignazio@gesuiti.it
06 6794406



Mercoledì delle Ceneri - 5 marzo

 ATTENZIONE: la Chiesa di S. Ignazio resterà chiusa alcuni giorni per manutenzioni.

MERCOLEDI' 5 - ore 18:30, Messa e Rito delle Ceneri nella chiesa parrocchiale di Santa Maria in Aquiro (piazza Capranica).


CHRISTMAS FOR SYRIA: TO HELP CHILDREN FORMATION

CHRISTMAS FOR SYRIA
TO HELP CHILDREN FORMATION

We must work to heal our memories, Christians, Sunnis and Alawites, all together to rebuild the new Syria. These fortifying words coming from the Syrian Catholic Archbishop in Homs, Hama and Nebek, Monseigneur Jacques Mourad monk in Mar-Musa. We Christians are an integral part of the Syrian population. There is a long way to go in order to rebuild the Country in a supportive manner, says Father Mourad. Today any forecast for Christian Syrians is uncertain. However, these continue to carry out a crucial role through an important educational network of associations and institutions.
 

During this Christmas season, we Jesuit Fathers and Friends of Sant’Ignatio Church are supporting two projects for the formation of children in Syria in the Monastic Community al- Khalil in Deir Mar Musa -Nebek founded by P. Paolo dell’Oglio sj:
-        A kindergarten “Qualamun for 170 children between the ages 3-5 years old, Christian majority
Link: https://www.amicideirmarmusa.it/amiciDMM/progetti/asilo-qalamun-2

-        The “Nebek” Music School for 60 children between  8-18 years old from the three Christian parishes in Nebek. The “oratory” activities through lessons, donation of musical instruments, small events. Link video: https://youtu.be/8hSfZja99jc
 
For Italy, the Monastic Community of Mar Musa is responsible for the collection offerings having its registered office in Cori (LT).
Link: https://www.amicideirmarmusa.it/amiciDMM/deirmarmusa/italia
 
In the purpose specify: Kindergarten Qualamun or Music School Nebek
Account holder bank account: Associazione del Santissimo Salvatore
Address of account holder: Via delle Colonne 14 – 04010 Cori (LT)
 
Bank: BPER, Banca Spa/ Filiale di Cisterna di Latina
IBAN; IT90Y0538773950000003620388 /  BIC / SWIFT: BPMOIT22XXX
 
Bank account n. 0482-003620388
branch 73950 – Filiale di Cisterna di Latina |  of the bank 05387 – BPER Banca Spa.
 
THANK YOU, HOLY CHRISTMAS, A SHINY NEW YEAR 2025!
 
Father Vincenzo D’Adamo sj
 
chiesadisantignazio@gesuiti.it
tel. (39) 06 6794406  - 345 6549492
 

NATALE PER LA SIRIA: AIUTARE LA FORMAZIONE DEI BAMBINI

“Dobbiamo lavorare per guarire la nostra memoria, cristiani, sunniti e alawiti, tutti insieme per ricostruire la nuova Siria”. Queste parole fortificanti provengono dall'arcivescovo siro-cattolico di Homs, Hama e Nebek, mons. Jacques Mourad, monaco di Mar-Musa. "Noi cristiani siamo parte integrante della popolazione siriana. C'è una lunga strada da percorrere per ricostruire il Paese in modo solidale”, dice padre Mourad. Oggi ogni previsione per i cristiani siriani è incerta. Tuttavia, essi continuano a svolgere un ruolo cruciale attraverso un'importante rete di associazioni e istituzioni educative. 


In questo tempo di Natale noi Padri Gesuiti, con gli Amici della Chiesa di Sant’Ignazio, sosteniamo due progetti di formazione per i bambini in Siria della Comunità Monastica al-Khalil di Deir Mar Musa – Nebek fondata da P. Paolo dall’Oglio sj:
 
-        un Asilo “Qalamun” per 170 bambini da 3 a 5 anni, la maggioranza cristiana
https://www.amicideirmarmusa.it/amiciDMM/progetti/asilo-qalamun-2

-        la Scuola di Musica “Nebek” per 60 ragazzi tra 8 e 18 anni delle tre parrocchie cristiane di Nebek: attività “da oratorio” attraverso lezioni, dono strumenti musicali, piccoli eventi

Per l’Italia, responsabile della raccolta delle offerte è la Comunità Monastica di Mar Musa che ha sede a Cori (LT) https://www.amicideirmarmusa.it/amiciDMM/deirmarmusa/italia
 
Nella causale specificare:  ASILO NIDO QALAMUN oppure  SCUOLA DI MUSICA NEBEK
 
Titolare del conto: Associazione del Santissimo Salvatore
Indirizzo del titolare: Via delle Colonne 14 - 04010 Cori (LT)
 
Banca: BPER, Banca SpA  | Filiale di Cisterna di Latina
IBAN: IT90Y0538773950000003620388  |  BIC / SWFT: BPMOIT22XXX
 
Conto corrente n. 0482 - 003620388
presso la filiale 73950 - Filiale di Cisterna di Latina  |  della banca 05387 - BPER Banca SpA

GRAZIE, SANTO NATALE, LUMINOSO NUOVO ANNO 2025 !      
P. Vincenzo D'Adamo sj