Sabato 2 aprile ore 16:00 | LA POLITICA SOTTO SCACCO - Oltre la sfiducia | Chiesa di Sant’Ignazio

Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
( Roma - Piazza S. Ignazio)
 
Sabato 2 aprile ore 16:00

 

TERZO INCONTRO 

LA POLITICA SOTTO SCACCO - Oltre la sfiducia

 

INTERVENGONO

Mario MORCELLINI

Francesco PIACENTE

Enrica BELLI

 

LA POLITICA SOTTO SCACCO – Oltre la sfiducia

Il dramma del conflitto in corso nel cuore dell’Europa, la crisi delle democrazie occidentali, l’inadeguatezza delle istituzioni internazionali, il nuovo scenario mondiale che si va generando, interpellano ancor di più il nostro senso di responsabilità di cittadini e di cristiani. Papa Francesco ci sollecita: non guardate dal balcone la vita, ma impegnatevi, immergetevi nell’ampio dialogo sociale e politico.

 

Il percorso di riflessione tracciato nei primi incontri de “La politica sotto scacco” ci conduce a questa tappa finale con la speranza di individuare – alla luce della memoria di vicende politiche cruciali - elementi di costruzione futura e quindi di fiducia. Se negli anni recenti è venuta meno una solida identità politica, una progettualità capace di assumere i cambiamenti sociali e culturali, una strategia in grado dare attuazione a riforme strutturali nella continuità dello spirito costituzionale, ora i pressanti gravosi eventi sollecitano un inderogabile e serio impegno personale e collettivo. Un coinvolgimento inteso nel senso più generale di elaborazione di una nuova pratica culturale in grado di farci superare la resa alle pulsioni politiche più immediate, emotive, incontrollate e agli interessi di parte e di piccolo gruppo di potere. Un impegno di ricerca e di formazione (di autoformazione!) condivisa, affinché l’indispensabile responsabilità politica possa divenire oggi alternativa a sé stessa così com’è, riformarsi e affermarsi come il contrario della mediocrità che sperimentiamo, ovvero essere capace di superare i vizi e i limiti attuali. Sappiamo che i sogni, come le speranze, se non trovano luogo in persone e in istituzioni diventano illusioni, un’avventura desiderata ma non realizzata.

 

Perciò sabato 2 aprile, insieme al professore Mario Morellini (Direttore Alta Scuola di Comunicazione e media digitali Unitelma e corresponsabile di questo progetto) coinvolgeremo dei giovani competenti e motivati: Enrica Belli, professionista impegnata nel Servizio pubblico con particolare riferimento alla comunicazione politica, e Francesco Piacentedirigente del think tank "Transizione Ecologica Solidale", amministratore locale, dirigente politico.

 

L’incontro, in stile “seminariale”, è aperto a tutti. Avrà luogo nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola (Piazza S. Ignazio - Roma), Cappella di “San Roberto Bellarmino”.




LA POLITICA SOTTO SCACCO - Oltre la sfiducia - Sabato 2 aprile ore 16:00

Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
(Piazza S. Ignazio - Roma)
 
Sabato 2 aprile ore 16:00
 
TERZO INCONTRO 
LA POLITICA SOTTO SCACCO - Oltre la sfiducia
 
INTERVENGONO
Mario MORCELLINI
Francesco PIACENTE
Enrica BELLI
 
LA POLITICA SOTTO SCACCO – Oltre la sfiducia
 
Il dramma del conflitto in corso nel cuore dell’Europa, la crisi delle democrazie occidentali, l’inadeguatezza delle istituzioni internazionali, il nuovo scenario mondiale che si va generando, interpellano ancor di più il nostro senso di responsabilità di cittadini e di cristiani. Papa Francesco ci sollecita: non guardate dal balcone la vita, ma impegnatevi, immergetevi nell’ampio dialogo sociale e politico.
 
Il percorso di riflessione tracciato nei primi incontri de “La politica sotto scacco” ci conduce a questa tappa finale con la speranza di individuare – alla luce della memoria di vicende politiche cruciali - elementi di costruzione futura e quindi di fiducia. Se negli anni recenti è venuta meno una solida identità politica, una progettualità capace di assumere i cambiamenti sociali e culturali, una strategia in grado dare attuazione a riforme strutturali nella continuità dello spirito costituzionale, ora i pressanti gravosi eventi sollecitano un inderogabile e serio impegno personale e collettivo. Un coinvolgimento inteso nel senso più generale di elaborazione di una nuova pratica culturale in grado di farci superare la resa alle pulsioni politiche più immediate, emotive, incontrollate e agli interessi di parte e di piccolo gruppo di potere. Un impegno di ricerca e di formazione (di autoformazione!) condivisa, affinché l’indispensabile responsabilità politica possa divenire oggi alternativa a sé stessa così com’è, riformarsi e affermarsi come il contrario della mediocrità che sperimentiamo, ovvero essere capace di superare i vizi e i limiti attuali. Sappiamo che i sogni, come le speranze, se non trovano luogo in persone e in istituzioni diventano illusioni, un’avventura desiderata ma non realizzata.
 
Perciò sabato 2 aprile, insieme al professore Mario Morellini (Direttore Alta Scuola di Comunicazione e media digitali Unitelma e corresponsabile di questo progetto) coinvolgeremo dei giovani competenti e motivati: Enrica Belli, professionista impegnata nel Servizio pubblico con particolare riferimento alla comunicazione politica, e Francesco Piacente, amministratore locale e dirigente politico.
 
L’incontro, in stile “seminariale”, è aperto a tutti. Avrà luogo nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola (Piazza S. Ignazio - Roma), Cappella di “San Roberto Bellarmino”.




Concerto – Beachwood HS - String Orchestra – mercoledì 30 marzo 20:00

 

Venerdì 25 marzo – ore 21:00 Concerto a S. Ignazio di Loyola con Lexington Christian Academy Chamber Choir

 Venerdì 25 marzo – ore 21:00
Concerto a S. Ignazio di Loyola
con
Lexington Christian Academy Chamber Choir
 
Le grandi scuole americane tornano finalmente ad esibirsi in Italia e la splendida chiesa barocca di  S. Ignazio di Loyola a Campo Marzio (piazza Sant’Ignazio) accoglie  i giovani cantori della Lexington Christian Academy proveniente dallo stato americano del Kentucky venerdì 25 marzo alle ore 21:00.
 
Il programma comprende brani di musica sacra di grandi compositori europei quali Felix Mendelssohn, Sergei Rachmaninov, Josef Rheinberger e autori statunitensi contemporanei  Susan LaBarr,  Eric Whitacre,  ed una selezione   di  tradizionali spirituals afro-americani.
 
Il Coro della Lexington Christian Academy (LCA), formatosi nel 1989 e composto da 35 cantori di età compresa tra i 14 e i 18 anni, proviene dal bellissima “Bluegrass Region” situata  nel Kentucky, zona famosa per i cavalli da corsa purosangue, le dolci colline, il raffinato bourbon e la vibrante cultura artistica.  Negli ultimi dieci anni  la LCA ha visto crescere enormemente i suoi cori e attualmente ne vanta cinque composti da ragazzi delle scuole superiori oltre ad altre ensemble corali di studenti delle classi elementari e medie; attualmente l’educazione musicale viene impartita ad oltre 200 studenti al giorno. Il Coro da camera, che viene formato tramite audizioni,  si reca all’estero ogni due anni. Finora si è esibito al Duomo di Salisburgo, la Minoritenkirche di Vienna, la Chiesa di San Nicola a Praga, la Cattedrale di San Giovanni a Londra ed ha effettuato concerti anche in Irlanda, Galles e Germania. Negli Stati Uniti ha effettuato tournée di concerti a New York, Philadelphia, Orlando, Nashville, Chicago, Columbus, Cincinnati e Boston. Tutti e cinque i cori della Christian Academy hanno ottenuto eccellenti piazzamenti in occasione di eventi competitivi sia a livello regionale che nazionale.
Oltre al loro ampio programma di tournée i cori della LCA sono attivi anche nella comunità di Lexington ed in tutto lo stato del Kentucky avendo partecipato ai programmi corali della locale università famosi in tutto il mondo ed a numerosi eventi e cerimonie civiche.
La missione della corale è glorificare Dio e servire la comunità attraverso l’eccellenza musicale.
Il gruppo arriva in Italia per la prima volta e ha un calendario ricchissimo di appuntamenti con concerti anche a Firenze e a Venezia.
L’ingresso al concerto è libero è gratuito.



23 marzo 2022 - Concerto EAGAN HS Band

CONCERTO

 EAGAN HIGH SCHOOL BAND

23 marzo 2022 ore 20:00 

Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola

Piazza di Sant'Ignazio, Roma


Evento nell'ambito dell'Anno Ignaziano


Eagan High School Band è composto da 3 direttori e circa 300 studenti e offre una vasta gamma di opportunità strumentali.  Il gruppo si esibisce a oltre 50 eventi ogni anno, che include concerti, eventi sportivi, produzioni teatrali e le festività della scuola.

Una volta ogni tre anni, il EHS Band Program viaggia ad una destinazione internazionale con l'intento doppio di esibirsi e anche di girare come turisti.  Nei viaggi passati si sono esibiti con gruppi da altre scuole, hanno fatto concerti in luoghi e monumenti notevoli, e insieme all'esplorazione dei luoghi turistici - ha tutto reso questi viaggi alcune delle esperienze più memorabili per molti allievi.  Destinazioni passate sono state Francia, Grecia, Cina e Puerto Rico e nel 2022 l'Italia - per esplorare e condividere la nostra musica con Roma e la Costa Amalfitana.


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The Eagan High School Band Program is comprised of three band directors and roughly 330 EHS students and provides a wide variety of instrumental opportunities. The band program routinely performs at over 50 events each year including band concerts, athletic events, theater productions, and school pep fests. The band program is supported in a variety of ways by our Band Boosters, and is proud to be a part of the widely recognized band programs of the greater ISD 196 community. 

Every three years, the EHS Band Program travels to an international destination with the dual intent of performing and casually touring. Past trips have included side-by-side concerts with local school bands, performances at notable locations and monuments, and exploration of tourist sights that have made these trips some of the most memorable experience of many band students. Past destinations have included countries such as France, Greece, China, and Puerto Rico, and in 2022 we will be traveling to Italy to explore and share music with Rome and Amalfi Coast.

Venerdì 25 marzo - ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE - 18:30 Solenne Celebrazione

 Venerdì 25 marzo
ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE
18:30 Solenne Celebrazione
 
Chiesa di sant’Ignazio di Loyola
(Roma | Piazza sant’Ignazio)
 
Ricorderemo P. Felice Maria Cappello
Servo di Dio | 60° anniversario della morte
 
P. Felice Cappello ha consacrato sua vita al servizio del carisma ignaziano nella Compagnia di Gesù come sacerdote, docente, formatore e confessore. La bellezza dei suoi ministeri, a sessanta anni dalla sua morte, sono tutt’ora eloquenti. Viveva nel centro di Roma, nella Pontifica Università Gregoriana. Ma la Chiesa di Sant’Ignazio era la sua “casa pastorale”! E dal cuore della città sapeva raggiungere i cuori più lontani. Alla conclusione del suo pellegrinaggio terreno era da tutti conosciuto come “il confessore di Roma”.
Quest’uomo ha anticipato una sensibilità spirituale e pastorale contemporanea per la quale ogni uomo ed ogni donna bisognosi di perdono sono la vera via del Vangelo vissuto come Misericordia e Riconciliazione. Ma risalta anche come egli abbia contribuito a ricostruire il tessuto ecclesiale e sociale del suo tempo con lo studio rigoroso, l’insegnamento, la direzione spirituale, l’arte del consiglio e del discernimento e il ministero della Confessione, appunto.
I testimoni che lo hanno conosciuto dicono di lui che era “un sacerdote, buono, umile, ma con un carisma particolare: intuiva i casi difficili e centrava il nucleo del problema morale che si nascondeva nel cuore delle persone che ricorrevano a lui e la cosa straordinaria consisteva nel riportare la pace e la serenità”.
La sua tomba, al transetto di sinistra della Chiesa di S. Ignazio, in prossimità dell’altare dedicato all’Annunciazione e al giovane santo gesuita Jan Berchmans, è sempre ornata di fiori e di lumi accesi. E il libro delle preghiere – scritte in tutte le lingue - è un’infinita confidente apertura d’animo a P. Cappello e un affidamento commovente al Signore. Il Servo di Dio, come sempre è stato, continua ad essere nella Chiesa un punto di riferimento discreto e delicatissimo, come il soffio pacifico dello Spirito.

 

La politica sotto scacco | Tre incontri per comprendere e responsabilizzarci

 NOTA RELATIVA IL PRIMO INCONTRO

Nel primo incontro di sabato 5 marzo scorso – con gli interventi di Giuseppe De Rita, Giampiero Guadagni e Mario Segni – sono stati presi in esame gli anni ‘60 e ‘70 della nostra storia politica, le tensioni derivanti dal progetto del nascente centro-sinistra, le condizioni dello sviluppo sociale ed economico del Paese, l’influenza delle complesse dinamiche internazionali. Pur nella sostanziale tenuta del sistema democratico italiano, si è rilevata la profonda fragilità delle diverse istituzioni della Repubblica e la loro pericolosa permeabilità da parte di altri attori del dibattito pubblico, come la carta stampata destinata da allora ad assumere un ruolo decisivo e improprio. Uno degli effetti  delle vicende politiche di quegli anni è stato l'ingenerarsi di un clima di relativa sfiducia nella trasparenza delle fondamentali strutture istituzionali della Repubblica Italiana.  Conseguentemente, l’esigenza di apportare riforme all’impianto costituzionale della Repubblica, impegno che a tutt’oggi è inteso nella sua improrogabile necessità.



LA POLITICA SOTTO SCACCO - primo incontro Sabato 5 marzo ore 16:00

 LA POLITICA SOTTO SCACCO - primo incontro Sabato 5 marzo ore 16:00

Il conflitto in corso nel cuore dell’Europa, la crisi delle democrazie occidentali e la politica “sotto scacco” c’inducono a prendere molto sul serio il momento storico che viviamo, con senso di responsabilità di cittadini e di cristiani. Papa Francesco ci sollecita: “non guardate dal balcone la vita, ma impegnatevi, immergetevi nell’ampio dialogo sociale e politico”.

Con i tre incontri che proponiamo vogliamo riflettere sulla situazione politica attuale, ripercorrendo gli eventi cruciali degli anni recenti, che hanno segnato le istituzioni del nostro Paese e dell’Europa, fino ai nostri giorni. Ci chiederemo se sarà possibile, e come, affrancare l’impegno politico “sotto scacco” e soprattutto liberare noi stessi dalla sfiducia e dall’apatia.

Il programma nasce dalla lettura e dalla discussione tra amici del libro di Mario Segni “Il colpo di Stato del 1964. La madre di tutte le fake-news”, un riferimento che darà l’avvio al primo incontro Sabato 5 marzo ore 16:00 al quale interverranno Giuseppe DE RITA, Giampiero GUADAGNI e Mario SEGNI.

Per comprendere, responsabilizzarci e vivere questo momento storico complesso è necessario disporre non soltanto di una mente lucida e aperta al confronto, ma anche, e forse soprattutto, del coraggio e della fermezza indispensabili per poter rivolgere uno sguardo critico sul passato politico, al fine di individuare quegli elementi che hanno dato origine alla situazione presente, senza indulgere in versioni auto-assolutorie e consolatorie. Cosa, insomma, è andato male? Quali sono le strade sbagliate che abbiamo imboccato e che hanno finito per portarci alle condizioni attuali? Queste sono le domande che dobbiamo avere il coraggio di affrontare.

Gli incontri, di cui vi alleghiamo il programma, vedranno la presenza di alcuni dei protagonisti della politica e della cultura italiana. Vi invitiamo pertanto a partecipare ai tre appuntamenti che saranno condotti in stile “seminariale” nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola (Piazza S. Ignazio - Roma), Cappella di “San Roberto Bellarmino”, adeguatamente allestita per questo evento.







La politica sotto scacco. Tre incontri: 5 marzo/19 marzo/2 aprile - ore 16:00


 

INCONTRI DI QUARESIMA 2022 - Beatitudini

COSTRUTTORI

"Vi chiedo di riscoprire questo grande dono della Chiesa (la Quaresima) per essere costruttori di pace in Europa e nel mondo”. Sono le parole con le quali mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, inizia la lettera del mese di marzo indirizzata ai giovani, nelle circostanze tristi e preoccupanti per la situazione in Ucraina.

“Il cammino quaresimale è la preparazione a non lasciarsi vivere dagli avvenimenti ma ad essere consapevole di chi sono! Chi sono? Non è facile saperlo nella società contemporanea! Molti si illudono, ma in realtà sono gli altri a dirci chi siamo. Come essere autonomi e non dipendenti dal giudizio che gli altri hanno sulla mia vita? Liberandoci dall’idea che io sono “nessuno”! Non è vero, tu non sei nessuno! Sei qualcuno! Il passaggio dall’essere nessuno, ossia un oggetto tra i tanti, all’essere qualcuno lo puoi realizzare incontrando il Risorto”.

 “È molto facile essere nessuno, perché ci libera da ogni responsabilità verso noi stessi e verso gli altri. Se sei qualcuno, invece, hai qualcosa da costruire per te e per gli altri. Quando ti accorgi di essere un numero, fermati! Rifletti! Cerca gli amici e una comunità, con loro condividi i tuoi dubbi e le tue attese. Non essere frettoloso, perché la società ha ritmi che devono essere accolti e non subiti”.

Decidere di incontrarsi con la persona di Gesù, col Vangelo, con  le Beatitudini è “la scelta più importante della tua vita, che ti apre il cammino verso la vita e non verso la morte. Gli oggetti sono destinati a finire, l’uomo è chiamato a vivere, per sempre”. 



2 marzo - MERCOLEDÌ DELLE CENERI, inizio della Quaresima.

 MERCOLEDÌ DELLE CENERI, inizio della Quaresima.


Per noi è il momento privilegiato dell’anno liturgico in cui siamo invitati alla «conversione», cioè alla presa di coscienza della verità dell’uomo e del senso del rapporto con Dio e con gli altri.

Più che mai in questo tempo sentiamo la necessità di renderci conto, di comprendere le infinite fragilità e miserie del nostro vivere. Repentinamente siamo passati dallo smarrimento della pandemia all’assurdità della guerra nel cuore dell’Europa, manifestazione drammatica dei nostri fallimenti, non solo politici.

La quaresima non ci conduce al venerdì santo, perché il venerdì santo è già nel nostro presente, è nelle nostre vicende, è alle nostre frontiere. Ma ci conduce alla domenica di resurrezione. La Quaresima che iniziamo non è un periodo di volontaria e rituale mortificazione – siamo già ampiamente provati dai nostri difetti, dalle nostre meschinità e dall'impotenza verso le infinite sofferenze delle vittime del conflitto - ma di vivificazione, di cambiamento di prospettiva possibile, reale.

E’ un tempo per alleggerirci di tutto il superfluo, di ciò che non è necessario, dentro e fuori di noi: nei nostri pensieri e nel nostro stile di vita, nelle nostre scelte e nei nostri comportamenti. E’ il momento per abbandonare ogni forma di pretesa, di chiusura, di aggressività, di intenti distorti, di sopruso, di malvagità: ogni intento negativo che alimenta sentimenti che mortificano il nostro essere insieme in questo mondo.

E così accogliere il Vangelo come forza, come energia vitale che permette a ciascuno di far fiorire capacità d’amore sopite o represse. Il Vangelo nel quale scoprire nuove possibilità, nuove capacità inedite, mai espresse prima, di perdono, di libertà, di condivisione, di solidarietà, di gioia nell’essere in comunione con gli altri.

Allora la nostra esistenza sarà diversa, sarà disposta alla festa della Pasqua. Avendo innalzata la qualità e la soglia della nostra vita spirituale faremo esperienza di Colui che è vita nuova.