Venerdì 16 dicembre - dalle ore 20:00 alle 21:15 terzo incontro di Avvento

 Chiesa di sant’Ignazio di Loyola

Venerdì 16 dicembre - dalle ore 20:00 alle 21:15
terzo incontro di Avvento
DESIDERIO E ATTESA
Meditazione e Adorazione Eucaristica in preparazione al Natale



Festa di san Francesco Saverio - Chiesa di sant'Ignazio

Cari ​Amici

Sa​b​ato 3 dicembre, alle ore 12:00
nella Chiesa di sant'Ignazio
celebriamo la festa di san Francesco Saverio
nel 400esimo anniversario della sua Canonizzazione.
Presiede P. Claudio Rajola sj

Un caro saluto,
P. Vincenzo D sj


Venerdì di Avvento 2022 - dalle ore 20:00 alle 21:15

 Chiesa di sant’Ignazio di Loyola

Venerdì di Avvento 2022

dalle ore 20:00 alle 21:15

DESIDERIO E ATTESA

Meditazione e Adorazione Eucaristica

in preparazione alla celebrazione del Natale

venerdì 2 dicembre - P. Vincenzo D’Adamo sj

    VIENI SIGNORE GESÙ

venerdì 9 dicembre - P. Giancarlo Pani sj

    ANDATE INCONTRO AL SIGNORE

venerdì 16 dicembre - P. Vincenzo D’Adamo sj

    CON LA LETIZIA DEL VOSTRO CUORE

venerdì 23 dicembre - P. Francesco Citarda sj

        IL SIGNORE È VICINO



18/11/2022 - Evento/Spettacolo: "Ignazio di Loyola. Un vento nuovo su Roma"


 


19/11/2022 - Presentazione libro: "Registri di Arte. Le necessità del sacro"

Chiesa sant’Ignazio di Loyola
Piazza di sant’Ignazio di Loyola, Roma

Sabato 19 novembre 2022
ore 15.30 – 18.00

“Registri di arte le necessità del sacro”

Presentazione libro a cura di Mariano Apa
Editore Gangemi Roma
Accademia di Belle Arti Roma


 
Incontro di esperienze e di testimonianze
Presentazioni saluti
p. Vincenzo D’Adamo SJ, rettore chiesa di sant’Ignazio di Loyola,
prof.ssa Cecilia Casorati, direttrice Accademia di Belle Arti di Roma,
arch. Giuseppe Carmine Soriero, presidente Accademia di Belle Arti di Roma.
Intermezzo “Musica al centro scuola di musica e arte a Roma”
Musiche di Albinoni e Bach, Chiara Apa violino / Lara Leccisi violoncello
Interventi
Sebastiano Giordano, Accademia dei Lincei,
Mario Pisani, Università II di Napoli,
Danilo Lisi, Accademia di Belle Arti di Roma,
Mons. Andrea Lonardo, direttore Ufficio Cultura e Università della Diocesi di Roma e Centro Culturale “Gli Scritti”,
Fiorella Capriati, presidente Unione Cattolica Artisti Italiani,
Mariano Apa, Accademia di Belle Arti di Roma;
Artisti:
Floriana Celani, Luigi Caflisch, Piero Casentini, Giuliano Giuliani, Vincenzo Sanfilippo, Manuela Zonzini.
La presentazione del volume “Registri di Arte le necessità del sacro” a cura di Mariano Apa, per la Accademia di Belle Arti di Roma con le edizioni a Roma di Gangemi editore, è occasione per un incontro sulle tematiche dell’arte e della architettura nella nostra attualità del Contemporaneo.
Le opere del gesuita Andrea Pozzo (Trento 1642 / Vienna 1709) – “Gloria di Sant’ignazio” nella volta della navata della chiesa sant’Ignazio di Loyola del Gesuita Orazio Grassi; nella Compagnia del Gesù con approvazione da parte di Papa Paolo III il 27 settembre 1540 – sono spiegate da Sebastiano Giordano che introduce alla cultura della modernità.
Tradotta in opere di architettura contemporanea nelle esemplificazioni di Paolo Portoghesi e Mario Botta, da Mario Pisanii, giungendo alla recente costruzione a Malaga della cattedrale da parte di Danilo Lisi. Quanto autentiche sono le pitture di Andrea pozzo nella chiesa di Sant’Ignazio, quanto potranno essere recepite come luministica istallazione la proiezione di immagini su alcune bianche parti di pilastri e colonne dell’edificio; dallo spazio “infinito e allusivo” dell’artista gesuita e della architettura contemporanea, all’arte come spazio di vocazione e iniziazione catechetica; il centrale intervento di mons. Andrea Lonardo –direttore dell’ufficio della cultura e della Università, in Diocesi di Roma e curatore del Circolo Culturale “Gli Scritti” – porrà elementi del magistero della Chiesa nelle possibilità di un sinodale cammino tra le arti e la società contemporanea, così la presidente della unione cattolica artisti italiani, sig.ra Fiorella Capriati, affronterà i temi della pastorale per gli artisti come laicale presenza nella chiesa;
Sebastiano Giordano interviene su tematiche dell’Arte sacra contemporanea e il curatore del volume “Registri di arte. Le necessità del sacro”, Mariano Apa, introduce alle testimonianze degli artisti, Floriana Celani, Luigi Caflisch, Piero Casentini, Giuliano Giuliani, Vincenzo Sanfilippo, Manuela Zonzini.

02/11/2022 - Concerto orchestra sinfonica giovanile Goeppingen (Germania)


L'Orchestra sinfonica giovanile di Göppingen è vincitrice di numerosi concorsi ed è regolarmente invitata a partecipare ai festival internazionali. Direttore d'orchestra è - dal 1989 - il direttore musicale della città di Göppingen, Martin Gunkel.


Tournée di concerti dei giovani musicisti hanno portato l'orchestra sinfonica giovanile di  Göppingen in Spagna, Francia, Norvegia, Ungheria, Austria, Italia, Lettonia, Gran Bretagna e Stati Uniti. L'orchestra si è esibita, tra l'altro, alla Carnegie Hall di New York, nella Golden Hall del Wiener Musikverein, nella Southwark Cathedral di Londra, nel Municipio di Budapest, nella Cattedrale Nidaros-Trondheim, Palazzo Pitti Firenze, Villa Marigola Lerici, Teatro Clavé Tordera,  Basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia e Sagrada Familia Barcellona.

Da Domenica 30 ottobre 2002, MEDITAZIONI sul libro dell'ESODO, ore 19:30 ...



 

29/10/2022 - Concerto ORFEON DONOSTIARRA (ore 21:00)

 

ROMA

CHIESA DI SANT'IGNAZIO DE LOYOLA

Sabato 29 ottobre 2022, ore 21:00



Programma

PETITE MESSE SOLENNELLE (Gioachino Rossini)

“Kyrie”

CANTIQUE DE JEAN RACINE (Gabriel Fauré)

ELIAS (Felix Mendelssohn)

“Denn er hat seinen Englen befohlen”

NIGRA SUM (Pau Casals)

REQUIEM (Johannes Brahms)

“Wie lieblich sind deine Wohnungen”

PIE JESU (Andrew Lloyd Webber)

Solistas, a confirmar

AVE MARÍA (Javier Busto)

AITA GUREA (Aita Madina)

SALMO 43 (Felix Mendelssohn)

AVE VERUM (Karl Jenkins)

Solistas, a confirmar

HALLELUJAH (Leonard Cohen)

Solista, a confirmar

REQUIEM (Gabriel Fauré)

“In Paradisum”

AMAZING GRACE (John Newton)


ORFEÓN DONOSTIARRA

Organo: Gerardo Rifón

Direttore: Sainz Alfaro

Domenica 23 ottobre – ore 16:30 - Meditazione musicale e poetica: “Sarete raggianti”

 Domenica 23 ottobre – ore 16:30

Nella festa dei 300 anni della Dedicazione della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola

Meditazione musicale e poetica: “Sarete raggianti”



300 anni della Dedicazione della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola

 Domenica 23 ottobre 2022 - ore 11:30

SANTA MESSA

300 anni della Dedicazione della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola

Presiede: P. Massimo Nevola sj



Omelia del Card. Gianfranco Ghirlanda sj – Chiesa di Sant’Ignazio –17 settembre 2022

 (Omelia del Card. Gianfranco Ghirlanda sj – Chiesa di Sant’Ignazio –17 settembre 2022)

San Roberto Bellarmino: Sap /,7-10; 15-16; Sl 18 (19); Mt 7,21-29

San Roberto Bellarmino nacque nel 1542 e, come si sa, fu Rettore e professore del Collegio Romano, di cui è erede l’Università Gregoriana. Fu creato cardinale nel 1599 e gli fu affidata la cura pastorale della diocesi di Capua. Fu richiamato a Roma, dove fu consigliere del Papa sulle più gravi questioni e morì nel 1621.

Nelle letture che abbiano fatto traspare lo spirito degli Esercizi di Sant’Ignazio, che hanno ispirato tutta la vita di San Roberto Bellarmino.

La prima, dal Libro della Sapienza, ci richiama un aspetto fondamentale degli esercizi spirituali, quello che nella vita dobbiamo relativizzare tutte le cose in rapporto a Dio, anche quelle buone, per poter veramente amare Dio e essere liberi nell’amare gli altri. Il polo di relativizzazione per l’autore del libro della Sapienza è il dono della prudenza e della sapienza come partecipazione alla Sapienza di Dio.

Di fronte a tale dono, come stella polare nella vita, il potere - scettri e troni –, la ricchezza – pietre preziose, oro e argento – la bellezza, sono inconsistenti, come la sabbia, sono senza valore, come il fango e la luce stessa appare come tenebra.

Infatti, è la sapienza che viene da Dio che dà l’intelligenza delle cose, perché Dio stesso dirige i sapienti. La sapienza fa apprezzare nel modo giusto i doni ricevuti e porta alla gratitudine per ciò che gratuitamente si è ricevuto da Dio. Da Dio tutto discende. Ogni conoscenza e ogni nostra capacità scende dall’Alto. Se apriamo il cuore a riceverla allora faremo la volontà di Dio.

Stolto è chi riempie le sue labbra del nome di Dio, ma non fa la sua volontà. Stolto è chi ha ricevuto anche doni particolari da Dio, come il profetare, il cacciare i demoni e il compiere prodigi, ma non li usa bene, per il vantaggio altrui, ma li usa per trarre propri vantaggi. È stolto perché sarà respinto dal Signore, come un operatore di iniquità. Tante opere buone possono essere fatte per ipocrisia, per costruire un’immagine di se stessi e non per amore di Dio e del prossimo.

Solo chi usa i doni di Dio, riconoscendoli come doni di Dio, mettendoli a servizio degli altri, costruisce la sua vita sulla roccia, per cui anche nelle tempeste che possono investire la sua vita, non crollerà, perché lo sosterrà la sapienza che ha ricercato e ricevuto da Dio. Lo stolto, invece, che ripone la sua sicurezza nel potere, il prestigio, le ricchezze, la bellezza, quando le tempeste della vita l’investiranno, crollerà, perché ha costruito la sua vita su delle vanità.

San Roberto Bellarmino fu uno studioso che ha inciso profondamente non solo nella Chiesa del suo tempo, ma anche in quella nei secoli a venire. Quindi, possiamo dire, conosceva molte cose e lo ha mostrato nei suoi tanti scritti. Tuttavia, non basta avere nozione delle cose, ma, secondo l’insegnamento degli Esercizi le si debbono “sapere”, cioè “elaborare” con la mente e “gustare internamente” col cuore. Anche questo è frutto del dono della Sapienza che San Roberto Bellarmino ha ricevuto da Dio, perché l’ha chiesta al di sopra di altri beni.

Questa stessa Sapienza condusse San Roberto nella sua vita personale. Pur essendo cardinale – e allora i cardinali venivano considerati “principi della Chiesa - visse una vita molto austera. Limitò al massimo la servitù e anche le suppellettili della sua dimora. Infatti, non volle seguire la vanità dell’apparenza, ma con umiltà volle essere al servizio della Chiesa nel servire con fedeltà il Papa.



Sabato 17 settembre ☼ ore 18:30 - Santa Messa nella festa di San Roberto Bellarmino

 Sabato 17 settembre ore 18:30

 Santa Messa nella festa di San Roberto Bellarmino

Presiede: S. Em. Card. GIANFRANCO GHIRLANDA, SJ

“Un Cardinale ama la Chiesa, sempre con il medesimo fuoco spirituale, sia trattando le grandi questioni sia occupandosi di quelle piccole; sia incontrando i grandi di questo mondo – deve farlo, tante volte –, sia i piccoli, che sono grandi davanti a Dio. La grande diplomazia e la piccola cosa pastorale. Questo è il cuore di un prete, il cuore di un Cardinale”. Così si è espresso Papa Francesco nell’Omelia di sabato 27 agosto, all’apertura del Concistoro Ordinario.

San Roberto Bellarmino, anch’egli Cardinale, a suo tempo ne ha dato un luminoso esempio. Egli insegnò per diversi anni, ma più che un professore fu “un maestro”; nei molti incarichi di governo, che ebbe nella Compagnia e nella Chiesa, rivelava il suo essere “padre”. Ciò fu ancora più manifesto quando venne inviato a Capua come arcivescovo. Anche negli scritti più impegnativi che pubblicò, quali le Controversie, era facile cogliere un accento dichiaratamente pastorale. Lo si potrebbe definire un uomo di Dio e, insieme, un uomo di tutti.

Padre Gianfranco Ghirlanda, sj, gesuita, docente, “maestro” anch’egli e già rettore della Pontificia Università Gregoriana – erede e continuatrice del “Collegio Romano” - presiederà la Liturgia del 17 settembre alle ore 18:30 nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola. Riceveremo la sua benedizione per il nuovo anno pastorale. A lui, appena creato Cardinale, l’augurio più caro di vivere il servizio della Chiesa in continuità di spirito con San Roberto Bellarmino di cui celebreremo la festa.


Spiritual ed altri brani di musica sacra finlandese.

Spiritual ed altri brani di musica sacra finlandese. Da non perdere! Nella Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola in Campo Marzio (Piazza di Sant'Ignazio, Roma) Venerdì 16 settembre 2022. Inizio ore 21:00.




Domenica 28 agosto - Messa ore 11:30 - col Cardinale Juan de la Caridad García Rodríguez

 La vita spirituale si rivela anche nei gesti più semplici e abituali - come un invito a pranzo - non solo negli atti religiosi o nei luoghi sacri. La gratuità vissuta nelle relazioni è la nota dell'amore che non aspetta i momenti solenni ma si comunica anche in quelli più ordinari. È l’insegnamento del Vangelo di domenica 28 agosto. Benvenuti alla celebrazione delle ore 11:30 nella Chiesa di sant’Ignazio di Loyola – Roma, presieduta dal Cardinale Juan de la Caridad García Rodríguez, Arcivescovo di L’Avana – Cuba.



Domenica 24 luglio - ore 16:30 - Meditazione Musicale e Poetica: “A TE VOGLIO CANTARE”

Meditazione Musicale e Poetica: “A TE VOGLIO CANTARE”

Il programma è curato dalla prof.ssa Livia Sandra Frau in collaborazione con le professoresse Barbara Martinetto, M, Giulia Mazzone, M. Elisabetta Scano e col Conservatorio di Musica di Cagliari.

Interverranno giovani musicisti e solisti. Si consolida così l’impegno della Chiesa di Sant’Ignazio a promuovere giovani talenti capaci di interpretare e attualizzare la ricchezza della nostra tradizione artistica.



Petite Messe Solennelle - di G. Rossini | 30 luglio - 21:00 | Chiesa Sant'Ignazio | con Michele Campanella

 

A chiusura dell’anno dedicato a Sant’Ignazio di Loyola, l’opera di Gioachino Rossini rivive in un programma curato da Michele Campanella, nel duplice ruolo di concertatore e primo pianoforte. Alla profondità artistica e alla reputazione internazionale del Maestro napoletano si unisce una formazione ad hoc di eccellenti interpreti: dalla pianista Monica Leone, alle voci soliste della Puccini Festival Academy – docente Massimo Iannone -, al coro di grande valore, l’Ensemble Vocale di Napoli diretto da Antonio Spagnolo. La musica e il canto della “Piccola Messa”, alla vigilia della festa del Santo Fondatore, introducono nella solenne celebrazione che riunisce quanti amano la spiritualità ignaziana.

La Petite Messe Solennelle è il testamento musicale di Gioacchino Rossini, scritto dopo i decenni di silenzio seguiti alla composizione del Guglielmo Tell. I motivi di questo lungo vuoto creativo sono in un certo senso spiegati dal linguaggio della Messa, decisamente e polemicamente antiromantico. Il termine “petite” ha una duplice motivazione: l’organico ridotto a due pianoforti e harmonium e un coro di soli 16 cantori, ma anche l’atteggiamento del cristiano che si fa piccolo quando dedica la sua musica a Dio. Il Barbiere di Siviglia è lontano e Rossini utilizza per l’ultima volta gli antichi stilemi per un nuovo, commovente messaggio.

Sulla partitura autografa della Petite Messe Solennelle Gioachino Rossini annota:
“Buon Dio, eccola terminata questa povera piccola messa. Ho composto della musica sacra (musique sacrée) o della ‘dannata musica’ (sacrée musique)? Ero nato per l’opera buffa, e Tu lo sai bene! Poca scienza, un po’ di cuore, e questo è tutto. Sii dunque benedetto e accordami il Paradiso!”.
 

L’iniziativa è realizzata con la Provincia Euro Mediterranea della Compagnia di Gesù.
Responsabile: P. Vincenzo D’Adamo sj
Rettore della Chiesa di Sant’Ignazio – Roma

INFO: chiesasantignazio@gesuiti.it | 345 6549492 | 06 6794406
Ingresso libero nel rispetto delle attuali norme anti-covid.


23 giugno - ore 20:30 - Concerto a Sant'Ignazio

 23 giugno - ore 20:30 - Concerto a Sant'Ignazio

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21 giugno 2022, nella Chiesa di Sant’Ignazio, festa di San Luigi Gonzaga

Cari Amici
martedì 21 giugno 2022, celebreremo nella Chiesa di Sant’Ignazio la festa di San Luigi Gonzaga, nell’ anniversario della sua nascita al Cielo.
Mons. Andrea Lonardo Direttore dell’Ufficio di Pastorale universitaria della Diocesi di Roma, presiederà la solenne Concelebrazione alle ore 18.30.
I sacerdoti che volessero prendere parte alla Concelebrazione saranno benvenuti, mentre chiediamo, per l’occasione, di portare camice e stola bianca (è gradito, per questioni organizzative, preavviso di partecipazione, entro lunedì 20 giugno all’e-mail chiesasantignazio@gesuiti.it ).

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28/05/2022 - I "colori" del canto gregoriano: Concerto e presentazione del volume "Allegoria Modale"

 I COLORI DEL CANTO GREGORIANO

Il gregoriano,
per secoli canto principe della Chiesa,
è vivo o morto?

Morto per larga parte dell’opinione pubblica, il canto gregoriano è invece vivo per milioni di appassionati e per numerosi studiosi, detti "gregorianisti",  e più vivo che mai,  in migliaia di monasteri maschili e femminili, sparsi per il mondo.

Anche di recente qualche compilation di canti gregoriani interpretati da monaci o monache ha avuto un successo mondiale. Prova della sua permanente vitalità è il poderoso studio di un giovane liturgista e musicologo, don Claudio CAMPESATO, sacerdote padovano da anni a Roma per motivi di studio. Il volume è appena stato pubblicato in Germania ma in lingua italiana con il titolo ALLEGORIA MODALE all’interno di una prestigiosa collana scientifica.

Don CAMPESATO illustra gli “otto colori sonori” del gregoriano così come vengono definiti nelle diverse successioni di suoni detti anche “modi”.

Con la guida di un grande teologo francese del tredicesimo secolo, Guglielmo di Auxerre e seguendo la sua dottrina allegorica, l’Autore evidenzia l'espressività del canto gregoriano come “loquacità teologica capace di raccontare il Mistero”.

Il volume di oltre 400 pagine sarà presentato sabato 28 Maggio a Roma nella splendida chiesa dei gesuiti, S. Ignazio di Loyola, alle 20.30. Colonna sonora dell’evento sarà l'interpretazione di alcune immortali melodie gregoriane eseguite dalla Schola Gregoriana del Pontificio Istituto di Musica Sacra sotto la direzione del  Maestro Prassl.

Si entra senza prenotazione.
Offerta libera. 








20/05/2022 - Concerto Southwest Michigan Chorale

 Venerdì 20 maggio
 Concerto a S. Ignazio di Loyola in Campo Marzio
con
Southwest Michigan Chorale

 

 

Nella splendida cornice della chiesa barocca di  S. Ignazio di Loyola a Campo Marzio (piazza Sant’Ignazio) concerto della Southwest Michigan Chorale proveniente dalla città di Saint Joseph (Michigan, Stati Uniti) venerdì 20 maggio alle ore 21:00.

 

Il programma comprende brani di musica sacra di noti compositori europei e americani quali Giovanni P. da Palestrina, Randall Thompson, Ola Gjeilo, Moses Hogan, Morten Lauridsen, Robert DeCormier,  ed una selezione   di  tradizionali spirituals afro-americani.

 

Sponsorizzato dalla St. Joseph First United  Methodist Church il Coro è composto anche da membri del Southwest Michigan Symphony Chorus e  da cantori della comunità della cittadina di Saint Joseph; in occasione di questo tour la partecipazione è stata estesa a cantori  di altri stati americani. La corale ha già effettuato due tour europei in Irlanda nel 2017 e in Austria, Ungheria e Repubblica Ceca nel 2019.

David Carew, è da 17 anni Direttore delle Attività Corali presso il Southwestern College dove dirige quattro gruppi corali ed insegna storia della musica. Ha conseguito la laurea presso la Western Michigan University nel 1998 ed ha completato un master in direzione d’orchestra presso la Michigan State University nel 2006.

James Kraus ha studiato pianoforte, organo, voce e direzione corale all’Università del Maryland

dove è stato anche membro e solista dell’University Chorus, per una stagione è’ stato anche cantore alla National Cathedral a Washigton D.C. . Ha conseguito la laurea in pianoforte presso la Asbury University. Nel 1993 è diventato direttore di musica alla St. Joseph First United Methodist Church dove attualmente dirige vari cori, suona l’organo e il pianoforte. Ha inoltre composto varie cantate sacre per solisti, coro e orchestra e brani corali, solistici e strumentali.

 

Il coro arriva in Italia per la prima volta e ha un calendario ricchissimo di appuntamenti con concerti anche a Firenze e a Venezia.





L’ingresso al concerto è libero è gratuito.

 

Per informazioni –  06 53096944   338 5355979

CON LA NOTTE, A…TESTA IN SU! - Sabato 14 maggio 2020 – dalle ore 20:00

 Sabato 14 maggio 2020 – dalle ore 20:00
 
Roma | Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
(Piazza S. Ignazio)
 
CON LA NOTTE, A…TESTA IN SU!
storie, immagini e musiche
del barocco romano dei gesuiti
 
L'osservazione è l’atteggiamento basilare di ogni conoscenza,
in particolare del messaggio artistico.
Essa non può essere del tutto asettica, né frettolosa.
L’osservazione estetica necessita calma, attenzione,
quiete, e sguardo “amoroso”.
Dicevano i grandi maestri come Riccardo di San Vittore
e Tommaso d’Aquino: “Ubi amor, ibi oculus”.
 
“Con la notte, a…testa in su” proponiamo un tempo di osservazione
delle vertigini barocche e dell’illusionismo prospettico
del ciclo di affreschi della Chiesa di S Ignazio di Loyola.
Le opere illustrano storie di ieri e di oggi: sono “teatro figurativo”,
spettacolo, rappresentazione eloquente di significati attuali.
 
Claudia POLI LENER propone due narrazioni a partire dagli affreschi
del gesuita fratel Andrea Pozzo (1642-1709): Spazio senza limiti,
(la volta della visione universale) e Prospettiva inganno
(la cupola trompe-l’oeil).
Livia Sandra FRAU esegue due intermezzi musicali all’organo Tamburini:
Musiche nel tempo e Ascoltare per vedere.
 
Collabora all’evento la Squadriglia “Puma” del Gruppo Scout (AGESCI) Roma 132.
 
L’accesso è consentito ogni mezz’ora
20:00 | 20:30 | 21:00 | 21:30 | 22:00 | 22:30 |23:00 | 23:30
 
Disponibilità in chiesa di teli usa e getta per l’osservazione supina delle opere.
Punto di ristoro con biscotti da antiche ricette del “Collegio Romano” dei gesuiti
(prodotto realizzato a mano dal Laboratorio di Cucina del Gruppo Scout).
Partecipazione all’evento: offerta minima € 5,00.
 



Sabato 7 maggio 2022 - 16:30 - METANOIA, RISVEGLIO Musica e Poesia

Sabato 7 maggio 2022 - 16:30
Roma | Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
(Piazza S. Ignazio)
 
METANOIA, RISVEGLIO
Musica e Poesia
a chiusura dell’esposizione dell’opera METANOIA
di Johan Tahon, dedicata a Sant’Ignazio di Loyola
 
Musica antica e popolare eseguita con strumenti d’epoca da un gruppo di artisti condotto dal gesuita Claudio Zonta (intervengono Pierpaolo Burioni e Matteo Parisi).
Si alternano letture di poesie e brani sul tema del “risveglio spirituale” con le voci di Claudia Poli Lener e Francesco Vannicelli. A conclusione, una performance di Alessandro Malcangi. Cura l’evento e la coreografia Yelena Valentinovna.