Siamo in Avvento:
l'attesa del Signore che orienta ogni desiderio.
Un amico mi ha scritto alcune parole che vi condivido:
Non perdiamo tempo a manipolare la vita
ma a seguirla umilmente,
vegliamo stando in attesa finché non si risveglino i germogli.
Abbiamo 4 settimane per cambiare atteggiamento
per guardarci dentro, per risvegliare il desiderio di Dio in noi:
smettiamo di disperare e cominciamo a levare lo sguardo;
torniamo ad avvertire la speranza in ogni moto di fantasia,
in ogni slancio di coraggio,
in ogni accenno di libertà,
in ogni passione che si ridesta dentro di noi e intorno a noi,
in ogni gesto di fraternità,
in ogni consegna di gioia che tocca il cuore,
che dischiude a meraviglia.
Abbiamo 4 settimane per
smettere di prenderci troppo sul serio
come se tutto dipendesse da noi;
ma anche per smettere di prenderci poco sul serio,
come se nulla dipendesse da noi!
E allora proviamo a vegliare
e non diciamo: non posso far niente, non posso farci niente.
Prendiamoci tempo per renderci amabili
con chi ci è vicino e con chi ci è lontano
perché questo è un privilegio che Dio ci dona.
Diamoci tempo per ridere perché il sorriso è la musica dell’anima.
Prendiamoci tempo per amare Dio,
per invocare con sua tenerezza, la sua prossimità.
Vegliamo sulle cose belle che abbiamo, nonostante tutto.
E prepariamoci al rinnovamento, alla rigenerazione.
Andiamogli incontro con le lampade accese,
illuminiamo la via, il cammino,
perché verrà a visitarci: non può abbandonarci, non può tardare.
Buon Avvento a tutti. Vincenzo D sj