STABAT MATER - Sabato 9 aprile ore 16:00 | Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola

Sabato 9 aprile ore 16:00
Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
(Piazza S. Ignazio - Roma)
 
Giovan Battista Pergolesi
STABAT MATER
per soli coro e archi
 
Chiara D’Acunto
soprano
Eleonora Cipolla
contralto
 
Orchestra e Coro
MELOS ENSEMBLE
 
FILIPPO MANCI
direttore
 
Lo Stabat Mater è una delle composizioni sacre più conosciute. Pergolesi lo musicò nel 1734 nella versione per due voci femminili, archi e basso continuo, e vi esprime la natura intima della devozione musicale. L’opera fu commissionata da una nobile confraternita di Napoli. Nel corso degli anni, divenne molto popolare non solo in Italia ma anche all'estero. 
J. S. Bach nel 1745 ne fece una rielaborazione aggiungendo la partecipazione del coro e una nuova conclusione. Nel 1795 realizzò un'ulteriore elaborazione Joseph Eybler, lo stesso che curò per primo il completamento, seppure parziale, del Requiem mozartiano. Egli aggiunse alle partiture pergolesiane il coro (come fece Bach), le voci soliste maschili, gli strumenti a fiato e modificò il testo dal latino al tedesco. Di lì a poco anche Antonio Salieri fece un piccolo intervento a quest'ultima partitura, riportando il testo latino, come in origine.  Nel 1821 anche Ignaz Ritter von Seyfried  mise mano alla partitura aggiungendo i tromboni come raddoppio del coro, pratica assai in voga nella musica sacra tedesca. 
Nel 1843 Otto Nicolai, effettua una revisione dell’opera senza modificarne la struttura e la eseguì nella Karlskirche di Vienna nel 1856.  
 
Nella Chiesa di Sant’Ignazio, sabato 9 aprile, verrà eseguita la versione dello Stabat Mater con voci femminili e il coro, nella struttura orchestrale per soli archi, più fedele all'idea di Pergolesi, di una composizione essenziale, cristallina, intima. 
 
INFO: 06 6794406 | 3927845450
chiesasantignazio@gesuiti.it
 
INGRESSO LIBERO - FREE ENTRANCE
Offerta libera per le iniziative di solidarietà
 
Partecipazione nel rispetto delle attuali norme anti-covid
 
“Si ringrazia, per l’autorizzazione all’evento concertistico, la Direzione Centrale degli Affari dei Culti e per l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, proprietaria della Chiesa di S. Ignazio di Loyola di Roma”