Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
Roma | Piazza di Sant’Ignazio
Venerdì 28 giugno ore 20:00
Concerto: TOCCATA. Rassegna di musica organistica
LUDWIG VAN BEETHOVEN
SINFONIA N 5 IN DO MINORE OP 67 (1 movimento)
CONCERTO IN RE MAGGIORE PER VIOLINO E ORCHESTRA OP 61
Allegro ma non troppo, Larghetto, Rondò
Trascrizione per violino e organo di F. Manci
Elicia Silverstein, violino
Filippo Manci, organo
INGRESSO LIBERO - FREE ENTRY
Info: chiesasantignazio@gesuiti.it | 06 6794406 | 345 6549492
Il secondo appuntamento di “TOCCATA. Rassegna di musica organistica” della Chiesa di sant’Ignazio è incentrato su “Il sacro nel sinfonismo beethoveniano”. La Sinfonia n. 5 op. 67 e il Concerto in re maggiore op. 61 (trascrizione per violino e organo a cura del M° F. Manci) tracciano un percorso essenziale nell’espressione spirituale di L. van Beethoven: dalle famose quattro note batture della Sinfonia (allegoria del destino che bussa alla porta della nostra vita), all’incanto del Larghetto del Concerto che culmina nel Rondò su un tema di danza. Quasi a suggellare l’incontro col “destino”, dal momento di maggiore intensità drammatica, all’emergere del canto e dell’effusione melodica della danza.
La rassegna è dedicata a Monsignor PABLO COLINO in
occasione del suo novantesimo genetliaco.
Roma | Piazza di Sant’Ignazio
Venerdì 28 giugno ore 20:00
Concerto: TOCCATA. Rassegna di musica organistica
LUDWIG VAN BEETHOVEN
SINFONIA N 5 IN DO MINORE OP 67 (1 movimento)
CONCERTO IN RE MAGGIORE PER VIOLINO E ORCHESTRA OP 61
Allegro ma non troppo, Larghetto, Rondò
Trascrizione per violino e organo di F. Manci
Elicia Silverstein, violino
Filippo Manci, organo
INGRESSO LIBERO - FREE ENTRY
Info: chiesasantignazio@gesuiti.it | 06 6794406 | 345 6549492
Il secondo appuntamento di “TOCCATA. Rassegna di musica organistica” della Chiesa di sant’Ignazio è incentrato su “Il sacro nel sinfonismo beethoveniano”. La Sinfonia n. 5 op. 67 e il Concerto in re maggiore op. 61 (trascrizione per violino e organo a cura del M° F. Manci) tracciano un percorso essenziale nell’espressione spirituale di L. van Beethoven: dalle famose quattro note batture della Sinfonia (allegoria del destino che bussa alla porta della nostra vita), all’incanto del Larghetto del Concerto che culmina nel Rondò su un tema di danza. Quasi a suggellare l’incontro col “destino”, dal momento di maggiore intensità drammatica, all’emergere del canto e dell’effusione melodica della danza.