Concerto in onore di San Luigi Gonzaga
MORRICONE, WILLIAMS, MOZART

Sabato 19 giugno 2021 – ore 21:30
Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
Roma - Piazza di Sant’Ignazio

FILIPPO MANCI, organista e direttore
 
CHIARA DACUNTO, soprano
 
NICOLETA TURLIU, contralto
 
ROBERTO MARTONE, tenore
 
PAOLO CIAVARELLI, basso
 
Orchestra e Coro, MELOS ENSEMBLE
 
Ingresso con offerta libera
 
Partecipazione nel rispetto delle norme anti-covid
INFO: 06 6794406 | 3927845450 | chiesasantignazio@gesuiti.it
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Morricone (Western e non solo) Williams (Star Wars suite), Mozart (Messa dell’Incoronazione per soli, coro e orchestra K 317). Cosa unisce questi grandi compositori? Innanzitutto la bellezza della loro musica conosciuta in tutto il mondo. Ennio Morricone, autore di immortali colonne sonore e non solo, ha lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti noi con le sue musiche e i suoi timbri, sempre nuovi ed efficaci. L'esecuzione di alcune sue composizioni sul monumentale organo sinfonico della Chiesa di S. Ignazio, così ricco di timbri orchestrali, vuole essere un omaggio al nostro grande concittadino ad un anno dalla sua scomparsa.
 
Anche le musiche di John Williams sono universalmente conosciute. Così come Morricone, egli utilizza suoni e colori, specie la sezione degli ottoni, in modo molto particolare, quasi marziale. E anche per le sue composizioni l'organo di S. Ignazio si presta benissimo all'esecuzione di questa musica così trionfale.
 
Mozart, è l'essenza della perfezione: la Messa dell'Incoronazione è una delle sue composizioni più famose. Un brano fresco, solenne e brillante, allegro nella sua severità. Qui si intrecciano temi di una dolcezza e di una delicatezza assoluta.
 
Entrando nella splendida chiesa di S. Ignazio, si rimane estasiati dagli affreschi di fr. Andrea Pozzo. La finta cupola che si eleva verso il cielo, un capolavoro, la si deve solo fantasticare, così come si deve immaginare di volare nello spazio sulle note di Star Wars eseguite all'organo. Gli affreschi sulla vita di S. Ignazio e degli altri gesuiti missionari che partirono da Roma per l’Asia e il sud America, accompagnati dalle note di Mission di Morricone, ci trasportano idealmente in quei luoghi, in quei tempi.
 
I contemporanei di Mozart, Salieri in testa, dicevano che quando scriveva, la sua mano era guidata da Dio. Chi ascolta la perfezione delle sue musiche interiorizza l’eco della voce di Dio.