Chiesa Sant’Ignazio di Loyola
Prospettive e percorsi di liberazione
CARLO MANUNZA
LEONARDO BECCHETTI
CARLA COLLICELLI
ELENA CUOMO
A cui segue però un monito sorprendente: «del frutto non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». Come mai? Perché quest’”opera d’arte”, questo frutto bello e buono è così pericoloso? Cosa cela di mortifero?
Pur essendo “gradevole e desiderabile” si rivela ingannevole, inquinato, marcio, avvelenato, perciò apportatore di morte (morale, spirituale, fisica e sociale).
Ma se è prodotto da un albero buono, se è “bello e desiderabile”,
chi l’ha radicalmente alterato, corrotto?
Non certo il creatore (il “sommo artista”) ma piuttosto chi del frutto ne dovrebbe aver cura, tutelarlo e renderlo disponibile, fruibile a tutti nella sua bontà: chi sfrutta la bellezza dell’arte pubblica per fini meschini, per interesse, chi la strumentalizza per trame di potere e di lobby… questi inquinano il “bel frutto”, l’avvelenano!
Ebbene, quali possibili prospettive e percorsi di liberazione dalla CORRUZIONE?
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